Macchine da non credere: la Hieronymus machine

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Questa che vedete nell’ immagine sopra è la Hieronymus machine, strumento costruito dal mio gruppo di ricerca in scienze di confine.

La macchina alla vista è una valigetta nera tipo 24 ore che una volta aperta rivela essere una specie di radio emittente .

Il suo inventore è stato Thomas Galen Hieronymus, un ingegnere americano che ne ottenne il brevetto U.S.A. negli anni 40.

La macchina, secondo le intenzioni del suo inventore, è predisposta per manipolare l’ energia eloptica , una forza intrinseca in tutti gli esseri viventi , in modo da modularne la quantità e così renderla efficace per migliorare lo stato energetico di vegetazione, animali, esseri umani.

Thomas Galen Hieronymus utilizzò per molti anni la macchina ed insegnò a farlo anche a operatori medici, veterinari, agronomi, raccogliendo molti dati positivi.

Egli stilo’ una tabella di valori predisposti per ottenere successo nei trattamenti di perdita di energia causati da una ben definita serie di malattie.

La macchina può agire a distanza, essendo necessario solo un testimone dell’ utente da inserire nel sistema (un capello o altro elemento da cui  captare il DNA).

La macchina è accessoriata di manuale di uso e di tabelle per individuare lo stato energetico dell’ utente, per emanare la giusta quota di frequenze , caso per caso.

I manuali sono stati tradotti in italiano dal nostro gruppo, mancano ancora delle piccole correzioni e verranno divulgati.

Solita pappardella, lo strumento è da considerare sperimentale, chi è malato vada dal dottore, non mi prendo responsabilità per l’ uso non consentito dalle leggi dello stato in cui questi strumenti ed informazioni vengono divulgate.

Io la sto usando e ….se voi sapeste come mi diverto.

 

Per info sulla sperimentazione della Hieronymus machine scrivete una email all’ indirizzo evidenziato a destra, chi mi conosce mandi un sms, chi mi frequenta mi fermi per strada ecc….

 

Cliccate sulla foto per vederla meglio.

Parlo della mia Hieronymus anche quì

Dimenticavo…anche quì

 
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9 Comments

  1. marcorex
    Mag 21, 2014

    Ciao,
    volevo chiedere perchè bisogna tagliare il disegno in due e poi ri unirlo?

    vorrei che fosse più chiaro anche per chi come me, non si intende di elettronica ma al contrario di energie sensibili e sottili, e vede come facilmente replicabile una stampa di un foglio per la prova.

    ciao

    • domenico
      Mag 29, 2014

      Scusa se saro’ schietto:
      perché porsi queste domande?? Se vuoi fare un buon lavoro fallo IDENTICO a quello che descrivo! Preferisci poi metterti a pensare : Forse non funzionerà bene perché lo dovevo fare cosi’, forse cosà…Fallo uguale!!
      Cazzarola!!

  2. valerio
    Giu 17, 2014

    Bisognerebbe condividere condividere e condividere…
    Tutto il materiale che si è in possesso sarebbe bello che lo mettessi a disposizione di tutti,perché tutti possano provare a costruirla.
    E aiutare chi in difficoltà,tempo fa comprai un libro dove l’autore scrisse a fondo libro la sua Mail,io non credevo che rispondesse realmente,invece mi rispose e mi aiuto in tutte le mie domande.
    Da ammirare,e non c’è scusa che tenga perché se uno fa quello che fa per il bene delle persone il tempo lo trova.diciamo che con un sito cosi e quasi d’obbligo aiutare le persone.
    Questo e solo un consiglio di una persona qualunque ma con tanta voglia di imparare.
    Ciao ottimo lavoro.

  3. gennaro
    Lug 2, 2014

    Sono molto interessato alla sperimentazione della macchina tridimensionale anche perchè sto leggendo la parziale traduzione del libro dei fratelli Servranx “radionica e azione a distanza” nele quale spiegano la costruzione e l’utilizzo di apparecchi simili. Purtroppo la versione tradotta è priva di immagini e dei 2 capitoli inziali. Esiste in vendita la versione francese. Ti consiglio di leggerlo e magari se si riuscisse ad avere una versione italiana completa sarebbero informazioni importanti per l’utilizzo di apparecchi simili. alla luce di queste nuove info voglio riprovare con il modello cartaceo. Fammi sapere come partecipare alla sperimentazione di quella “vera” e se risci a trovare una versione buona del libro sopracitato.
    Grazie
    Saluti

    • domenico
      Lug 2, 2014

      Ciao, grazie provo a cercare , ma tu questo parziale in italiano ce l’ hai cartaceo oppure in file ? Nel secondo caso potresti inviarmelo via email magari.
      Per quanto riguarda la sperimentazione direi che al momento i volontari che posso seguire sono a sufficienza, non posso strafare
      A settembre faremo il punto della situazione e decideremo se procurare altre macchine.

  4. gennaro
    Lug 3, 2014

    Detto…fatto alla prossima

  5. Enrico
    Lug 9, 2014

    Ciao Domenico guarda anche questo apparecchio Zapper basato sugli studi della Dott.sa Hulda Clark http://armonia.forumcommunity.net/?t=14074556
    http://it.clark-zapper.com/, è interessante e funziona!!!

  6. ste
    Set 16, 2014

    mi interessa molto il suo funzionamento e come operare su quella in bidimensione, la copia cartacea, l ho gia’ “costruita” aspetto news…

  7. Andrew
    Feb 14, 2020

    Ho visto un posto in cui la macchina Hieronymus viene utilizzata per gestire qualcosa di invisibile. Ecco un paio di link: http://healingmentaldisorders.com/answers/ e http://healingmentaldisorders.com/deintrusion/ Quella macchina è stata realizzata da Bill Jensen che ha tutta la documentazione originale di una vedova di Thomas Galen Hieronymus.

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