Manuale per costruire la Hieronymus machine, macchina della gioia.
Frequentando questo blog come se fosse un bar, venendo a vedere che si dice, molti di voi si saranno abituati al fatto che qui’ vi è un crocevia della piu’ svariata , sbullonata gente navighi sul web.
Chi è “normale” calca altri lidi.
Qui si sono fatti esperimenti alla portata di tutti, si è rivelato l’ esito a nessuno, si sono sussurrate scoperte, si è gridato al miracolo, si è riso raccontando il vero, poi seriosi si è divulgato il falso.
Positivo e negativo, sempre ci sono due poli collegati quando l’energia si mette in movimento e di energia, perdonate la presunzione, a cambioilmondo.it ce n’e’ parecchia; vostra sopratutto e in seconda battuta mia.
In questo sito se vi viene un idea balzana vi sentirete compresi, confortati, ascoltati, certo non dovete poi insistere troppo nelle vostre elucubrazioni, teniamo pure altro da fare, ma tant’è…
Quella che segue è la descrizione di una macchina particolare, di cui iniziai a sentire parlare qualche tempo fa, quando torno’ in patria un tale che chiameremo Andrea, vissuto in oriente per decine di anni , alla coorte di un maestro spirituale che lo istruì come discepolo prescelto e lo forgiò come un gioiello di oro fino, fulgido come un lampo nella notte… ( ma cosa czo scrivo?). Andrea mi rivelo’ i primi segreti della “macchina dei desideri” e mi spiego’ che fa’ questa Hieronymus machine.
Occorrono premesse:
1) La formula dubitativa è d’obbligo e sappiate: consiglio di usarla anche durante la sperimentazione, mentre capiterà che dentro il cuore stapperete lo champagne rimarrete pero’ nei confronti altrui sempre distaccati, come se lo strumento lo stesse costruendo un altro, borbotterete qualcosa di incomprensibile come fanno i pensionati quando vanno a criticare i lavori nei cantieri e proseguirete oltre senza girarvi indietro (io faccio cosi’ da anni, vi posso assicurare che funziona).
2) Prerogativa minima indispensabile poi per proseguire la lettura con un minimo di soddisfazione finale, quella di comprendere l’inglese o almeno l’italiotto, in pratica l’ italiano tradotto dall’ inglese di Google-traduttore, spesso i link per la successiva ricerca rimandano a siti in inglese, se lo comprendete, bene, ma se non ci sapete fare con questa nuova lingua che si affaccia novella fra le materie del sapere, disperdetevi nella notte, oppur fatevi un giro.
3) Ebbene si’, c’e’ un ipotesi che l’intera macchina sia in realtà una rappresentazione simbolica di un processo che si sta verificando nella mente dello sperimentatore, l’oggetto e il mondo, quindi io che ve ne parlo già è come se stessi cercando di avviarla brummm…brummm…ma pure voi che mi leggete vi state allacciando la cintura di sicurezza, siete saliti a bordo della macchina dello zio Tony la misteriosa Hieronymus machine,la macchina della gioia, il mitico Durakapalam, la macchina dei desideri (un po’ di sana pazzia non guasta,mai)
4) L’ esperimento , la messa a punto , l’ utilizzo sono a vari livelli, quindi in qualche modo alla portata di tutti, ma cosi’ come in tutti i casi della vita, chi saprebbe fare la macchina invece la comprerà, chi è in possesso di due mani sinistre la vorrà costruire, chi è un citrullo si leggerà tutto il materiale sparso per il mondo, chi vorrà provare anche se ormai senza speranza e senza gioia, senza cervello e senza storia…forse la avvierà.
5)Buon divertimento.
Iniziamo con il descrivere sommariamente a cosa serve la macchina, una specie di leggenda, che si dice sia stata sperimentata per le piu’ incredibili faccende:
1) ritrovare persone e oggetti scomparsi
2)verificare e assorbire benefici contenuti in ogni sorta di rimedio, sia esso allopatico, naturale, omeopatico, alchemico in seguito trasmettere il beneficio senza assumere la sostanza
3) irraggiare semi per rivitalizzarli e fare in modo che crescano meglio
4) trasmettere energia positiva a zollette di zucchero oppure acqua e queste fatte consumare in seguito ai pazienti
5) rivelare lo stato di salute di piante, animali
6) amplificare l’energia di una persona sana in maniera che possa assumere i rimedi e trasmetterli ad una persona malata che non li puo’ ingerire, certo senza subire alcun danno la persona sana.
7)ESPRIMERE i desideri……………(non crediate che sia cosi’ facile farlo realmente) e se sono buoni, congrui direi, ESAUDIRLI, amplificando il potere che già è insito nel nostro essere per diritto di nascita, essendo parte di un tutto onnipotente,usando parzialmente una tecnica che viene chiamata PSICOTRONICA. Partiremo da questo ultimo elencato uso. Prima un po’ di storia:
Thomas Galen Hieronymus l’ inventore (21 Novembre 1895–1988)
fu un genio incredibile che aveva l’ emisfero destro del cervello come quello di Nikola Tesla e l’emisfero sinistro simile a quello di Pier Luigi Ighina.
Tutti i suoi studi, opinioni, teorie, strumenti e ricerche furono confinati nel campo della radionica, pur rispettando noi (plurare majestatis) questa branca delle scienze di confine troviamo il fatto molto limitativo. Fu tra i primi a postulare già un secolo fa che la materia emana energia abbinata a fotoni di luce e chiamo’ questa energia “eloptica”.
Oggi queste teorie sui fotoni sono condivise da scienziati di tutto rispetto come Fritz Popp e altri (leggiti Fritz Popp, sia fatta la lux) ma a quei tempi effettuare esperimenti e costruire strumenti dedicati alla captazione di energia sottile poteva essere un primo passo verso la forca. Non fu cosi’ per l’ ingegnere elettronico Hieronymus, egli grazie alla sua brillante carriera nel campo della distribuzione di energia elettrica aveva già progettato dei sistemi di sicurezza utilizzati nelle centrali americane ed era un membro non contestato di istituzioni accademiche del suo paese, godeva insomma di una certa credibilità.
Egli ottenne in questo modo il primo brevetto al mondo per un “rilevatore di radionica” (#2.482.773) nel 1949, anche se lo strumento, era questo e molto di più. Ma di piu’ cosa? Per allettarvi nella sperimentazione inizio con il riferire quello che sostennero i primi ricercatori del tempo che applicarono le leggi di Hieronymus: nel libro di Stanley Krippner “Futuro della scienza” come in un articolo di Joseph F.Goodavage “The incredible Hieronymus machine”: essi hanno dimostrato che ogni molecola, vivente o inerte, è un piccolo trasmettitore radar (e ricevitore), che trasmette continuamente.
Queste onde trasmesse fluttuano su tutto lo spazio elettromagnetico, spesso anche oltre! Il volume di queste vibrazioni sembra essere apparentemente illimitato, una singola molecola puo’ sprigionare raggi di un milione di differenti lunghezze d’ onda, ma di una sola frequenza alla volta.
In primis, la macchina di Thomas Galen Hieronymus , è una antenna passiva in grado di captare queste vibrazioni, una volta captate, con questo strumento è possibile quantificarle, analizzarle e verificarne la corretta emanazione, infine se il caso lo richiede, di modularle, proprio con dei manopoloni come quelli delle radio di una volta, sintonizzando le frequenze sul desiderio e rinviarlo corretto nello spazio eterno, creando i presupposti perche’ quello che deve accadere,infine, accada.
Come dicevo il bello della faccenda è che la macchina puo’ essere costruita mettendo insieme componenti tecnologici, quindi con necessaria discreta perizia, oppure puo’ essere attivata utilizzando in giusto modo il disegno dello schema allegato, che funziona bene al 70-80% della macchina ricostruita.
In questo modo potremo effettuare i primi esperimenti, insieme verificare se è il caso di costruire poi la macchina della gioia vera e propria.
Questo disegno che vedete qui sopra è una versione dello schema della macchina, anche se non quello che dobbiamo replicare per avere le nostra personale Hieronymus machine simbolica che funziona al 70/ 80 % di quella reale…L’ ho pubblicato perchè gli utenti piu’ meticolosi possano studiarsi le descrizioni di funzionammento in inglese (interessanti ). Ecco qui’ di seguito un disegno stampabile per operare:
Ok, per iniziare la prima serie di esperimenti occorre preparare la simbolica della macchina:cliccate sullo schema qui’ sopra, salvate l’ immagine sul vostro computer, poi stampatevela.
Ora ritagliate via dal disegno la spirale quadra a destra, denominata “sensor pad”. Ora avrete lo stesso disegno in due fogli, ritagliandolo avrete per forza di cosa interrotto due circuiti. Li dovete riconnettere, vi basteranno un po di colla e due pezzi di filo qualsiasi,incollate bene i capi in maniera che la connessione sia la stessa di prima della separazione del disegno. Non ha senso? Chi ha detto che questo esperimento ha un senso!
Sistemate le due parti sopra una superfice perforabile, tipo sughero, legno, cartone. Ritagliate a parte un triangolo in cartoncino, pezzo di plastica, materiale rigido, da puntare al centro della parte graduata rotonda, piu’ o meno come vedete nella immagine di testa,dimensionate il triangolo in maniera che una volta puntato possa ruotare liberamente dentro il cerchio senza toccarne i bordi. Siete pronti? Avete creato la Hieronymus machine simbolica, datevi una pacca sulla spalla e preparatevi un desiderio. Da qui’ in avanti, riporto la lettera che mi invio’ il nostro Andrea di cui sopra, con le istruzioni per effettuare il primo esperimento, lanciando un desiderio:
Ciao Domenico,
Questa e’ il disegno della Macchina.
Parla del disegno qui’ sopra che avete stampato,ritagliato, applicato il triangolino
PRIMO= In alto a sinistra va ‘la persona (nome, oppure nome e cognome)’, ‘una situazione’ che vuoi cambiare. {QUESTO E’ IL PRIMO PASSO DA FARE}
In alto a sinistra, dentro la spirale, il nome o la situazione da cambiare possono essere scritti direttamente sul disegno, sopra un foglio, oppure immaginati
SECONDO PASSO= GUARDA A DESTRA IN ALTO= Pensa al tuo desiderio (cio’ che si dovra’ verificare) e vai con l’indice della mano destra a strofinare piano piano dentro quel quadrato girando contemporaneamente il triangolo/cerchio, finche’ avrai la sensazione che il tuo dito si attachi.
A destra intende il centro del sensor pad, quel labirinto quadro,la sensazione è proprio che il dito “freni”
Cerca di fare giro completo del cerchio con trianglo/cerchio da sinistra a destra PIANO PIANO PENSANDO AL DESIDERIO. Se non si attacca (il dito) al primo completo giro, ricomincia da capo.
Fra un lancio e l’ altro fate passare qualche minuto
Appena hai questa sensazione REALE, che il dito si e’ appiccicato ferma tutto= smetti di girare il triangolo/cerchio e smetti di girare o muovere il dito.
Appena il dito si attacca significa che il desiderio e’ stato lanciato.
Lascia il tutto com’e’ finche’ non si verifica il desiderio.
Non ritirate la simbolica, lasciatela in giro per casa sino a che il desiderio non è avverato
Beh buon divertimento
Ho fatto un video della mia simbolica dove mostro come usare la Hieronymus, eccolo qui’
Ebbene avete iniziato a fare esperimenti, qualche volta il dito si è attaccato, il desiderio è stato lanciato, intravedete qualcosa di nuovo nel vostro destino? Qualche cambiamento?
La macchina ha già fatto un pezzo del suo lavoro, ha risvegliato in voi la speranza di potere cambiare una situazione, ottenere qualcosa di isperato sino a pochi giorni fa. Ora voi e lo schema simbolico della macchina state lavorando insieme per arrivare al risultato, il sasso è lanciato lontano, non vi resta che raggiungerlo…ed una volta che avrete centrato il primo obbiettivo,la curiosità di saperne sempre di piu’ si impadronirà di voi. Forse è ora di iniziare le ricerche per costruire la vera Hieronymus machine, (oppure è ora di comprarsela, su EBay)
In realta’ l’ idea di attribuire alla simbolica dello strumento le stesse caratteristiche della macchina vera e propria non fu’ di Hieronymus ma di un ricercatore, tale John W. Campbell, che a lungo si interesso’ del brevetto dell’ ingegnere, scambiando con lui un a fitta corrispondenza dove in sintesi per anni insistette a postulare poteri quasi “magici” della invenzione, ritenendo efficace la simbologia e non la strumentazione. Thomas Galen Hieronymus, pur apprezzando l’ interesse del ricercatore, non approvo’ mai queste opinioni sostenendo che Campbell non aveva capito un maledetto fico secco dei suoi studi e che anzi aveva contribuito con le sue affermazioni a portare indietro di cento anni lo sviluppo dello studio dell’ energia eloptica. Tuttavia in seguito una sostenuta scuola di pensiero prosegui’ nell’appoggiare le Campbell/teorie dove il dispositivo veniva considerato come controllabile mentalmente, contribuendo ad alimentare il mito del potere della mente umana sollecitata da opportuni simbolismi.
Ok , dopo gli esperimenti con lo schema della Hieronymus machine visto sopra, che renderebbe il 70/ 80 % di quella reale, non ci resta che tirare le conclusioni e vedere se ne vale la pena di impegnarsi per costruire la macchina vera e propria , con la umiltà propria di persone che per esempio intitolano un blog “cambioilmondo”, andremo a cercare informazioni in rete, cercheremo di tradurre termini tecnici impossibili, saremo presenti con chi vorrà costruire lo strumento. Questo non vuol dire che avremo sempre le risposte giuste, anzi, quelle le cerchiamo proprio qui’, dagli utenti che inizieranno a sperimentare prima la simbolica e poi la macchina, con la solita nota che sembra caratterizzare questo blog: un numero di parole decisamente inferiore al volume dei fatti. Iniziamo cosi’ con il pubblicare il brevetto originale della Hieronymus Machine, cosi’ come fu presentato per la registrazione dal suo inventore , in maniera da avere un idea dello sviluppo della macchina tridimensionale, eccolo: Hieronymus Radionics Device (patent info)
Costruzione della Hieronymus machine.
Parti da procurarsi per iniziare l’ impresa.
Nota bene : non sostituire le parti segnalate con alternative, nel caso probabilmente la macchina non funzionerà. William D. Jensen ha speso un sacco di tempo selezionando pezzi moderni che possano duplicare esattamente la macchina, io ne ho perso quasi altrettanto a capire che caspita ha scritto in queste istruzioni. Devi sapere che cosa conduce e cosa isola l’ energia eloptica per potere fare sostituzioni vitali. Non farlo, l’Umanità un giorno te ne sarà grata.
1. Scatola di legno con coperchio a cerniera e chiusura a scatto cm. 36 X 26 ,misure esterne, la metà inferiore della scatola di profondità cm.6,5 mentre la profondità del coperchio sarà di 4 cm, legno di pino di pianura,al massimo di collina, le misure possono essere maggiori, non inferiori. Mettiamola cosi’, se utilizzate materiale spesso 10mm. queste misure vanno benone, se maggiorate lo spessore compensate nella misura esterna, ok?
2. Quattro angolari verticali in legno, di spessore di circa cm.1,5 ed adattati in altezza in modo da sostenere il pannello di controllo a filo bordo, lo si vede bene nella immagine della la macchina con il coperchio aperto, invece degli angolari si puo’ anche fare una cornice interna, a cambioilmondo faremo cosi’.
3. Maniglia per potere trasportare la macchina agevolmente, meglio di plastica che di metallo.
4. Vernice smalto colore nero.
5. Lastra di di bachelite , 3 o 4 mm. di spessore , tagliata in misura per adattarsi alla scatola e realizzare il pannello di controllo.
6. Quattro viti per gli angoli del pannello di controllo.
7. Alimentatore trasformatore da 220 volt a 12V DC 100mA, in pratica è un aggeggio che trasforma la corrente di casa in 12 volt .
8.Spina per montaggio a pannello , serve per accoppiarsi con jack di alimentazione 12VDC visto sopra
9.LED, per montaggio a pannello, di qualsiasi colore.
10.Resistenza, 1500-2500 ohm, ¼ watt per LED visti sopra.
11. Filo elettrico nero sezione 1 mm.
12.Interruttore a levetta con due terminali (serve ad alimentare due circuiti diversi)
13.Bicchiere in vetro pyrex, di forma cilindrica, 50 o 100 ml. Su Ebay
14.Filo rame smaltato diametro 0,2mm. Per TUTTE le bobine non usare filo piu’ spesso.
15.Nastro da elettricista nero.
16.Interruttore a levetta con tre terminali.
17.Quattro jack femmina a banana, due rossi, due neri , per montaggio a pannello.
18.Due condensatori variabili ad aria,dell’ ordine di qualche pico Farad (pF)con regolatore a lamelle semicircolari a 180° a incremento/decremento lineare, per montaggio a pannello con foro filettato (anche se in realtà penso che il foro sia passante e ci sarà un dado che stringe il condensatore al pannello) . Albero con diametro 6 mm. circa di lunghezza , con rotazione antioraria che decrementa la capacità, rotazione oraria che la incrementa.
19. Potenziometro di precisione da 100K ohm , scala con 10 scatti
20.Due manopole, in bachelite è meglio (ma di plastica puo’ andare bene), vite metallo all’interno con diametro filetto 6 ma, la manopola puo’ avere un diametro da 25 a 50 mm. Puntatore metallico, in continuità elettrica alla vite della manopola.
21.Una altra manopola, in bachelite è meglio (ma di plastica è OK), vite metallo all’interno con diametro filetto 6ma , la manopola di diametro 25 mm. Il puntatore metallico in continuità elettrica con la vite.
22.Scheda preforata, senza parti in metallo, per metterla a punto utilizzare lo schema nella immagine sotto. Per fare questo ci vuole esperienza ok? Se non lo sapete fare rivolgetevi ad un esperto in elettronica che sappia mettere insieme una semplice scheda.
23.Tre transistor N-FET tipo 2N5670. 24.Tassello di legno da 10 mm. a 12 mm di diametro lungo 38/40 mm.
25.Plexiglas nero tagliato in forma di rettangolo di circa 125 mm X 100 mm. 3 mm. di spessore
26.Quattro dadi e bulloni a testa piatta per fissare il plexiglas al pannello di plexiglass.
27.Colla epossidica bicomponente
28.Due 0-100 scale stampati su carta come si vede nelle foto.
29.Una 0 a 100 scala di intensità stampata su carta come si vede nelle foto, pero’ proporzionato alla manopola di intensità, che è piu’ piccola.
Questo articolo verrà aggiornato settimanalmente, il prossimo punto riguarda il montaggio dei pezzi per la messa a punto della Hieronymus machine.
Alla prossima
Ecco le prime foto del lavoro in progressione (worck in progress?),consideriamo che nelle prime settimane di settembre avremo già BELLA E PRONTA la PRIMA HIERONYMUS MACHINE REALIZZATA IN ITALIA DAL GRUPPO DI WWW.CAMBIOILMONDO.IT!!!
Gennaro mi ha scritto questa email, gli ho chiesto il permesso per pubblicarla, accordato:Salve ho visto l’ultimo artico sulla hieronymus machine e mi ha interessato molto perchè ne avevo già sentito parlare in un libro molto interessante: la vita segreta delle piante. La macchina veniva utilizzata dal dottor Albert Abrams che la usava per guarire i malati di cancro. Se non l’ha già le consiglio la lettura di questo libro che abbriccia tutti gli studi fatti all’inizio del 1900 sulle piante e sulle misteriose energie che le e ci circondano (un altro argomento interessante rigurda il Dott. Lakhovsky che ha prodotto una macchina con effetti simili a quelle di Ighina). navigando in internet ho trovato anche il brevetto della hieronymus machine e spero possa essere utile per lo sviluppo del modello “tridimensionale”. Spero di avere fornito qualche info utile.
Mi aggrego anche io alla sperimentazione e ci risentiamo presto
Saluti
Gennaro
Cordiali saluti
Grazie Gennaro, libro ordinato e brevetto…pubblicato.
Simbolica Hieronymus provata, non funziona un piffero
Mi permetto di dire che la prima cosa indispensabile affinché i desideri si avverino, è la consapevolezza di volerli e vederli attuati, qualsiasi metodo utilizziate. Il corpo tramite ” l’intelletto, una volta che si è unito con l’anima, diventa una sola realtà materiale, in seguito al perfetto amalgamarsi dei due elementi” Ermete Trismegisto in ‘dedicato ad Aslepio. La macchina sicuramente amplifica la vibrazione perfetta affinché ci sia l’accordo ( l’accordo quantistico con l’etere con la vibrazione giusta è indispensabile, questo lo dico Io). Con l’occasione mando un abbraccio a Domenico l’Erin funziona alla grande, non manca molto per correre, sei un angelo piovuto dal cielo.
Livia, che sono un angelo piovuto dal cielo non me lo aveva mai detto nessuno, grazie!
Aggiornamento. ho deciso di realizzare la Hieronymus machine, si sono uniti a me nel progetto anche il mitico Denis, che già ha collaborato con me per la valvola antisismica di Ighina e che si occuperà della parte esterna /estetica, Federico che si occuperà di elettronica, le foto, i risultati, l’esperienza verranno condivisi e pubblicata sul blog, sempre in questo post,andiamo a cominciare….
Sto cercando di loggiarmi a Cambio il Mondo per leggere nei vari COLORI.
Word Press mi ha inviato nome utente e password,ma non funzionano.Che posso fare?
Saluti
salve, è proprio importante separare il pad dal resto del simbolo?
la sensazione di formicolio e l’effetto di attaccatura al pad si sente anche senza la separazione
Si Mirko, soprattutto è importante non modificare NULLA, se poi qualcosa non funziona ti si riempirà la testa di dubbi.
Fai le cose per bene e procedi tranquillo…
Ciao a tutti…
sono molto interessato a provare la macchina.
Per non imbattermi in qualche “bufala” sapresti indicarmi dove poterla acquistare?
Grazie
Ciao, a settembre 2014, avremo effettuato un discreto numero di test sulla Hieronymus creata dal nostro gruppo, ed anche sulla Hieronymus machine commercializzata in USA. Se puoi aspettare sino a quel tempo potro’ darti informazioni precise. Abbiamo pensato di testare la migliore, compararla con la nostra, e poi decidere quale utilizzare. La componente più importante della Hieronymus non è tanto la macchina quanto sapere utilizzarla, quindi potremmo decidere di distribuire alcune macchine insieme alle istruzioni per l’ uso.
Caro Domenico, potresti dirmi se hai già completato il test di Hieronymus e se è in vendit
interessante. l apparecchio di lakowski secondo voi ha effetti positivi? mi riferisco a quello radionico e che prezzo ha più o meno la macchina USA? per settembre pubblicherete sul sito i risultati? grazie
Ciao Luis, a settembre parlero’ ancora della Hieronymus, l’ apparecchio di Lakhovsky ha sicuramente effetti positivi, se è sicuramente costruito con gli stessi principi e materiali previsti da Lakhovsky
Ho letto fin qui e sono interessato .. a che punto siamo con la macchina? Mi piacerebbe acquistarla, se non costa una enormità.
Grazie, ciao
Le macchine che abbiamo costruito al momento non sono in vendita, prima di costruirne altre voglio fare una serie cospicua di test ed esperienze. Rimani agganciato e verrai informato
molto, molto, interessante
Sono molto interessato a questa macchina ed alle altre che avete in produzione o nell’ipotesi di produrre. Avendo le nostre email potreste mandare una newsletter sulle novità del sito? Grazie
salve Domenico io seguo un po tutto quello che fate e sono riuscito a costruirmi l’ Erim e l’ Elios .di elettronica non so molto ma mi piacerebbe costruire la macchina da me anche per passare il tempo.ho provato con quella simbolica ed il dito si è incollato davvero tant’è che ho pensato c…! ora aspetto e vediamo che seccede .saluti S.D.
Ciao Domenico,
come sono andati a finire poi i test sulla hieronimus??
Si puo’ parteciparvi ancora???
Posso plastificate il disegno?
Perché bisogna interromperlo?
Si puoi.
Interrompilo e basta. Se sei arrivato sino quì non ti sei posto troppe domande, perchè iniziare a farle su una quisquiglia?
Qualcuno ha provato a costruirne un esemplare secondo il progetto originale con la valvola pentodo ? o magari con un tetrodo di potenza a fascio ?
Buonasera Domenico,
dopo tentennamenti vari ho costruito la simbolica grazie ai tuoi consigli.
Per girare il triangolino ho conficcato una penna (sottile, dorata) al centro del buco trapanato: in pratica uso la penna come joystick.
Quando “lancio” il desiderio – scritto su foglietto e collocato sulla spirale – cerco sempre di entrare in alpha state e, quindi, provo a vedermi mentre vivo il desiderio come fosse già realizzato.
Il problema è che ‘sto dito non ne vuole sapere di attaccarsi.
Ho provato più volte cercando di andare piano, sia col dito che con il triangolo, ma niente da fare.
Vorrei sapere se potresti darmi qualche consiglio al riguardo.
Cordialmente,
angelo
cambia qualcosa. Il tipo di carta, la posizione, l’ orario, fallo fare a qualcun altro
Dove posso comprare questaacchina e cosa costa ?! Grazie a chi mi.risponderà
salve domenico. avrei una domanda sulla costruzione di questa macchina seguendo il tuo schema per cortesia potresti dirmi nello schema T , P e il 24 a cosa si riferiscono?
ho capito che il 18 è il condensatore, il 9 è il led, il 10 la resistenza il 19 è il potenziometro… ma proprio non capisco quei 3 particolari a cosa si riferiscono
grazie per la risposta
Ciao! Sono in procinto di costruire la simbolica sperando porti positivita nella mia vita..per ora gia l opportunita di averne conosciuto l esistenza e positivo di per se… Grazie!
Vedrai
È passato molto tempo e questo argomento non è progredito. Che fine ha fatto la macchina ? Funziona? Potreste fornire comunque le istruzioni passo passo per l’assemblaggio?
Funziona sin troppo
In che senso
Ciao Domenico…potresti dirmi in che senso funziona sin troppo???
Fa davvero quello che è portata a fare? Aggiornami.
Poi volevo dirti un’altra cosa…sono 5-6 mesi che mi sto imbattendo nel capire l’esperimento fatto da Rolando Pellizza che dice di essere stato prescelto da majorana per la sua macchina che annichilisce la materia perché creerebbe l’antimateria di qualsiasi cosa,è addirittura la trasmuta!!! hanno anche messo in rete il progetto di majorana,ma dicono che se non si conoscono determinate equazioni che solo il pellizza e majorana conoscono non funziona,ma intanto io ho visto l’esperimento su youtube è davvero trasforma la gommapiuma in ORO 24KT,se non lo conosce ti invito a vederlo.
Mi rivolgo a te perché ci sai fare con il costruire questi macchinari,vorrei sapere se riuscissi a crearla questa macchina inventata da majorana,ed addirittura pellizza è in cerca di un predecessore che avesse le capacità in questo campo sia matematiche-fisiche che mentali per portare avanti questa conoscenza,che molto probabilmente cambierebbe il mondo se usata in maniera pacifica.
Certo di aver fatto cosa buona attendo una tua risposta,intanto ho ricevuto la mail dell’erim È sicuramente lo prenderò 👍🏻
Buona giornata
Ciao Sebastiano .
Mi farebbe piacere intervistare Pellizza
Il mio non è un commento ma un invito a contattarmi. Sono un Fisico ricercatore e ho accesso a un sistema che permette di misurare l’intensità e la propagazione delle intenzioni, quindi di verificare l’interazione uomo/macchina. Avete costruito un prototipo funzionante da misurare? Se v’interessa, scrivetemi
Carissimo Domenico,
mi piacerebbe sapere se la macchina di hieronymus che avete riproposto ( quella originale a transistors) ha dimostrato di funzionare e se mi puoi rendere partecipe a qualche vs. esperienza anche soltanto brevemente . Dove posso reperire il progetto ed eventualmente le modalità di cablaggio e settaggio? cordiali saluti e ringraziamenti silvio
Ha dimostrato di funzionare in alcune applicazioni.
Gentile Domenico
grazie della risposta , sono affascinato dalla radionica in agricoltura.c’e qualcuno di voi che opera a cuneo , torino asti ? mi piacerebbe condividere le esperienze nella costruzine della macchina grazie e saluti