Porco blog!

Col tempo si impara ,il blog è una piccola ma significativa scuola di vita .Non è che serva scriverci  tutti i giorni, anzi, è quasi deleterio perche’ si finisce con lo sciorinare sempre la solita tiritera. Ma ogni tanto, quando qualcosa da dire ce l’ avete, come la dite al benzinaio, al barbiere, al collega, se non sbadigliano con i lacrimoni agli occhi, la potete dire sul blog. Vi ci affezionerete al vostro blog, piano piano diventera’ parte di voi, i motori di ricerca inizieranno a corteggiarlo, sempre se non ci scrivete boiate. Di solito si inizia cosi’, con un piccolo blog, gratuito, un sottodominio, non dovete pagare niente, trovate un sito che vi ospita, scegliete il nome del blog, la password, il nick name (soprannome). E’ tutto bello, iniziate a scrivere, a muovervi nella pagina di comando, (detta directory). Caricate video, foto, segnalate altri siti ,vi date da fare, fate cose, conoscete gente, vi scrivono messaggi, parolacce, vi fate amici del cuore e nemici giurati. Passano gli anni, il vostro blog oramai è un libro con svariati argomenti,sintetici,interessanti, avete imparato ad usarlo, un botto di visite, amici in tutta Italia, la vostra rubrica del telefono è piena di gente che ha interessi simili ai vostri, la vostra mailing list fa’ invidia al sito miglioriamo.it . Un brutto giorno di settembre, (no, non questo giorno di settembre, un altro dai!) dicevo un brutto giorno aprite la pagina del blog è non c’e’ piu’. Respirate profondo poi provate ad usare un altro programma di ricerca per aprirlo (detto browser ) per esempio siete con Mozzilla Firefox, passate ad Internet Explorer. Niente. Leggero sudore, scrivete una e mail al sito ospitante avvisando dell’ inconveniente, poi pensate ad altro. Passano le ore, Cristoforo! (nel senso della sana imprecazione) il blog è latitante, pure il responsabile al servizio clienti del sito ospitante (detto customer service) lo è. Il panico inizia ad aleggiare nell’ aria, il Mondo è troppo piccolo per voi, la rete un Oceano Indiano dove il vostro blog si è disperso. Il responsabile del servizio clienti scrive una e mail generica, temporeggia, stiamo lavorando per voi. Passa un giorno, quasi due… vi immaginate gli utenti che digitano un post del vostro blog e trovano quella pagina bianca, le visite che crollano. E’ la fine. Ogni anno spariscono in rete decine di migliaia di blog, e non ci si puo’ fare niente, non viene stampata l’ immagine con “missing” sul brick del latte, in breve non gliene freghera’ niente a nessuno, tranne a voi. In particolare se il vostro è un sottodominio e non avete cacciato un soldo, dopo i primi convenevoli e frasi di circostanza scrivere e mail di reclamo al responsabile del dominio sara’ come l’ abbaiare del cane legato. Quindi per non rischiare di trovarvi un bel giorno senza capra ne’ cavoli (voglio sottolineare questa mia improvvisa scelta di passare ad analogie animalesche nelle ultime righe) dovete avere a disposizione una copia del vostro blog. Questa in gergo si chiama backup, e comprende tutti i file che avete caricato nel tempo sul vostro blog, quindi articoli, immagini, in un formato particolare da esportare facilmente e salvare in una cartella sul vostro computer. Con questi dati, che vi dovrete abituare ad aggiornare periodicamente, potrete sia ripristinare i contenuti di un blog scomparso, che passare ad un altra piattaforma, ( per esempio, siete su word press e volete passare a blogger di google ) oppure potrete passare da un sottodominio ,come è il mio blog presente che è sotto il dominio di miglioriamo.it, ed è gratuito, ad un dominio, dove dovrete si’ pagare per avere il blog, ma in cambio avrete la possibilita’ di inserire la pubblicita’ , una scelta grafica piu’ ricca , indirizzi email, risponditore automatico, spazio a volonta’, caratteri della grandezza che dite voi , immagini che non scompaiono ed un sacco di opportunita’ che ora non avete manco idea. E il traffico? Come faccio a recuperare il traffico che il mio blog ha generato ? Se cambio perdero’ le visite che ormai avevo acquisito? La soluzione si chiama redirect, è un servizio a pagamento, gli utenti digitano il post in rete, ed i motori di ricerca li portano al nuovo blog. Bisogna cambiare se stessi per cambiare il blog. P.S. questo post è stato scritto in un periodo in cui il blog non funziona, non si accettano percio’ reclami per punto e a capo, grandezza caratteri, mancanza di link alle fonti,mancanza di immagini e casini vari, a presto prendero’ seri provvedimenti, per ora appoggiatemi in questo porco momento. Per info cercate http://www.wordpress.it/backup.htm

P.S. Questo post è riferito al vecchio sito che ha ospitato il mio vecchio blog, nulla a che fare con www.cambioilmondo.it che è il mio nuovo e soddisfacente blog a pagamento con dominio ed attributi vari.

4 Comments

  1. Michele Nardella
    Set 11, 2011

    Sono anch’io un blogger di miglioriamo.it (nickname: xtcmickey) e anch’io mi sono imbufalito parecchio per questo grosso inconveniente, che è solo l’ ultimo di una serie (problemi con la formattazione, video ed immagini che scompaiono, che per molto tempo mi hanno fatto pensare di essere io l’ imbranato…).
    Sapevo da tempo che qualcosa non andava in questo sito che, a detta di Cristoforo, il responsabile del servizio assistenza, era in smantellamento, ma ciò che trovo assolutamente sconcertante è che nessuno ci abbia mai detto niente (a me no di certo), nè consigliato cosa fare a chi è già titolare di un blog.
    E a quanto mi risulta tu sei l’ unico che ha fatto presente questa situazione indecente ed inaccettabile.
    Ho provato infine a presentare le mie rimostranze per l’ ennesima volta al servizio assistenza (ma lì già da tempo non risponde più nessuno) e persino a Italo Cillo in persona su Facebook, ma invano.
    Grazie comunque, penso che seguirò il tuo consiglio (che peraltro mi era già stato dato da un consulente informatico).

  2. domenico
    Set 11, 2011

    Ciao Michele, ho letto alcuni dei tuoi interessanti blog e colgo l’ occasione per farti i complimenti. Per adesso non giudico il comportamento di Miglioriamo.it e dello staff, attendo sviluppi, in ogni caso si comprende che al di la’ delle belle parole, ognuno segue i suoi interessi personali ed economici, ed i nostri blog in questi traffici contano veramente poco. In bocca al lupone!!!!

  3. Michele Nardella
    Set 12, 2011

    Grazie per i complimenti, comunque vedo che anche tu quanto a contenuti e frequenza di pubblicazione non sei da meno…

  4. domenico
    Set 12, 2011

    Adesso è niente, i primi tempi bormivo con il blog sotto il cuscino! 🙂 Scrivevo ogni tre giorni, una cosa pazzesca, poi l’ analista mi ha curato :))

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