Il baroscopio del terremoto e il bicchiere della tempesta.

E’ esistito in passato qualcuno che ha messo a punto uno strumento in grado di prevedere, oltre al tempo meteorologico, anche il terremoto? Forse. Lo trovo’ nel 1947 don Fulvio Deamantini, parroco di una chiesa di Gorizia, nella credenza ereditata da una zia. Era uno strano oggetto di fattura artigianale, in pratica una tavoletta di legno, che aveva fissate una ampolla con all’ interno un liquido trasparente, alla sinistra una colonna termometrica tarata in gradi Rèaumur. L’oggetto aveva delle scritte in tedesco, alla sommità la parola “Baroskop”. Si racconta che il prete che lo trovo’ prese ad osservarlo e si rese conto che in effetti sul tempo ci azzeccava, cosi’ la pioggia o il sole non furono più una sorpresa per lui. Un...