Il lato B della Gioconda

“Disegnavo cavalli…lo facevo in continuazione , cavalli furiosi, lanciati al galoppo contro armate minacciose, in battaglie epiche, dove teste di vichinghi mozzate con l’ elmo miracolosamente ancora indossato, rotolavano fra zoccoli scalpitanti in una mistura di polvere e gloria. Guardando i destrieri riuscivo a memorizzare ogni muscolo, crine,espressione dello muso, scalpitio, svolazzar di criniere, per poi con lo sguardo catturar mandrie di Maremmani imbizzarriti in un cielo di candide nuvole. Poi l’ infanzia passò…” Leonardo da Vinci usava nascondere nei suoi dipinti simboli, numeri,messaggi,esseri che si intravedono e sono oggetto di studi, discussioni, interpretazioni da secoli. A volte lo facea per gioco, per alimentar...