Il mio lavoro con Ighina
Nel 2004 lasciava la sua vita terrena Pier Luigi Ighina da Imola, dopo avere seminato idee nuove , rivoluzionarie , ma anche eccentriche e straordinarie. Considerato ufficialmente poco degno di nota da gran parte dei fisici del tempo , ebbe invero la considerazione di Emilio Del Giudice e Giuliano Preparata che delle teorie di Ighina parlarono con toni più che possibilisti in una intervista a Report di qualche anno fa. Durante il suo operato Ighina raccolse un discreto numero di seguaci, assistenti, testimoni sempre presenti ai suoi esperimenti, lo aiutarono nei suoi progetti e condivisero con lui successi e a volte inevitabili sconfitte , uno di questi era Alberto Tavanti. Dopo la morte di Ighina Alberto Tavanti pubblicò a sue spese alcuni libri a...
Ighina a Voyager
Ighina apre uno squarcio nel cielo nuvolosoDevo ringraziare un amico, se no me lo sarei perso. Mi ha telefonato:”metti su RAI 2 ,a Voyager parlano di Ighina.” Immagini inedite, e si che io di materiale ne ho parecchio. Le macchine inventate da lui viste da altre angolazioni. Rivelazioni sul suo modo di lavorare, sul suo pensiero. Ighina (1908-2004) era uno scienziato di frontiera, sosteneva di essere stato allievo di Marconi per dieci anni, e che fu’ proprio lui, prima di morire ,a chiedergli di proseguire i suoi studi. Si fece onore, è lo scopritore dell’ atomo magnetico,ed è l’ inventore di una quantita’ di macchine per gli scopi più disparati. Dalla spirale inserita nel terreno che serve da valvola di sfogo ai terremoti, ad uno...