A Catania la prima Valvola del terremoto siciliana
Non ce n’ era nemmeno una , accidenti , di Valvole del terremoto di Ighina , in Sicilia. Poi venne quella botta sismica del 26 dicembre 2018 , di magnitudo 4,8 , per fortuna senza vittime , ma danni e feriti e gente che passava la notte in strada mentre l’Etna fumava minaccioso. A Pennisi crollava la facciata della chiesa e con essa anche la statua di San Emidio, che nel luogo è considerato protettore dei terremoti. Un segno? Un nefasto presagio? Piuttosto una manifestazione della Natura , che spesso , beffarda , se ne frega delle superstizioni umane
62 Valvole , dal 2011 , erano già state istallate in Italia , tutte in zone ad alta sismicità , ma mai nessun imprenditore, privato, associazione , sindaco, volontario ,siciliano si era preso la briga di interessarsi al mio lavoro e di investire nel futuro , aggiungendo una Valvola del terremoto alle preghiere a San Emidio ed alla corretta messa in sicurezza antisismica delle costruzioni. Eppure quella antenna colorata piantata in un giardino soleggiato, aveva già dimostrato di essere efficace in Centro Italia , in località Pian di Pieca, nel Maceratese, nel suo raggio di azione calcolato in 3,5 km , nel nefasto terremoto di magnitudo 6 che non possiamo mai dimenticare. Ed altre cento volte avevano avuto effetto , nella zona in cui erano istallate, con i proprietari che mi messaggiavano di avere sentito poco o niente del terremoto manifestato nella loro zona.
L’ ora della prima Valvola del terremoto in Sicilia è arrivata.
Verrà istallata il 15 febbraio, un atto di amore per Catania , grazie alla volontà di una imprenditrice locale.
Una sola Valvola non è sicuramente sufficiente a coprire tutto il territorio della città , ma attendo fiducioso altri volontari , ricercatori , sostenitori.
Il 16 febbraio , alle 18,00 terra’ una breve conferenza a invito in un albergo resort della provincia siciliana , l’ ingresso è gratuito ma per partecipare occorre avere il mio invito che vi verrà inviato specificando nome, cognome, numero partecipanti; i posti sono limitati , è il primo incontro che viene organizzato nel Sud Italia.
L’ indirizzo email per richiedere l’ invito è quello evidenziato nella fascia destra del blog , inizia con altra…….@gmail.com in alternativa lasciate un messaggio sul blog e vi scrivo.
Vi aspetto
Caro Domenico,
Eccellente lavoro: resultados della passione unita alla disciplina e perseveranza.
Sono evidenze reali che sicuro aiutano a diffondere il legato di Pier Luigi I.
Un forte abbraccio
Giovanni N.