Cattivissimi noi, non te.

In confronto ai cattivi a cui ci hanno abituato le cronache italiane la rappresentazione cinematografica della Universal, “Cattivissimo me”, ci fa’ un baffo.
Sin dall’ inizio del film si puo’ percepire la fragile , grottesca e atteggiata cattiveria di Gru, che vuole fare il cattivo per dimostrare qualcosa a se stesso e sopratutto alla madre carente nell’ elargirgli affetto sin da quando era piccolo.
E’ una cattiveria dolce , che implora attenzione , che esprime quali disastri possono arrecare genitori indifferenti, pretenziosi ed assenti. Alla fine questo è un divertente cartoon per bambini, ma ormai è uso e costume inserire messaggi indirizzati anche ai grandi.
La medicina per curare ogni cattiveria è il perdono l’ affetto, certo, ma è difficile, se non impossibile, elargirli dopo che gli atteggiamenti negativi hanno provocato veri disastri.
Perche’ se si puo’ perdonare una azione che ha pur procurato tristezza, sgomento, certo è piu’ difficile comprendere abusi e violenze. Ognuno puo’ diventare cattivissimo in alcune occasioni, come Gru, non è facile vivere in armonia, dimenticare i piccoli e grandi soprusi subiti sin da bambini, le insoddisfazioni che volenti o nolenti ci trasciniamo dietro.
Solo che le piccole cattiverie quotidiane prima o poi generano reazioni incontrollate, di queste si puo’ conoscere
l’ innesco, piu’ difficile comprendere le conseguenze.
Anche questo film , come Up della Disney Pixar, ribalta completamente lo stereotipo del protagonista a cui siamo sempre stati abituati. Gru è un grosso, pelato, burbero ladro professionista , che vive da solo, o meglio con un cane brutto e selvaggio in una tetra casa nera in mezzo ad un residence di villette a schiera. Nei suoi progetti criminali viene assistito da un esercito di esseri gialli, i Minion, che comprendono i suoi ordini e lo assecondano nelle imprese.
Il prossimo colpo è ambizioso, rubare la Luna, dopo averla opportunamente ridotta di dimensioni con un arma segreta. La cattiveria di Gru viene minata dalla presenza di tre orfanelle che lui inizialmente ha adottato solo per usarle per i suoi scopi criminosi.
E le nostre cattiverie da cosa possono essere debellate? Apprendere dai media tutti i santi giorni a quali aberrazioni puo’ arrivare l’ uomo, non sortisce effetto, anzi, al confronto la nostra maleducazione, l’ insofferenza, l’arroganza, l’ indifferenza, ci sembrano quisquilie , cose da ridere , da cartoni animati.Guardati un flash del film 
qui'

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*