Dall’ euro all’ oro.


La notte del 31 dicembre 2001, entusiasta , fui fra quei curiosi che si preoccuparono di prelevare al bancomat i primi euro.
Quella nuova moneta tanto pubblicizzata come foriera di nuovi traguardi sembrava davvero unire in qualche modo milioni di persone che in comune non avevano nè lingua, nè cultura, né possibilità economiche,in qualche caso nemmeno il colore della pelle.
Popoli completamente diversi che in passato spesso si erano dati un sacco di nerbate, ora si stringevano sotto il vessillo blù della comunità europea, amici , fratelli, brindando idealmente al nuovo anno  e all’ euro , una moneta forte, poi con tutte quelle monetine, 1 cent, 2 cent, 5 cent, la qual presenza già stava a sottolineare il valore d’acquisto che avrebbe assunto.
La banconota della BCE  prendeva  il posto della mitica mille lire con il faccione di Giuseppe Verdi,di proprietà della Repvbblica Italiana, con tanti saluti e sono…
All’ inizio l’ euro circolo’ insieme alla vecchia lira, i commercianti esponevano i prezzi con il doppio valore, il passaggio sembrò , almeno in principio , indolore.
In seguito, il prezzo in euro venne via via sempre piu’ evidenziato rispetto al valore in lire, sempre piu’ piccolo, poi microscopico, infine inesistente.
Era pronta la fregatura.

In breve i valori centesimali sparirono dai prezzi, velocemente, inesorabilmente, mille lire diventarono un euro.
No, non per quanto riguarda gli stipendi che avevano un cambio regolare, parlo dei prezzi al consumo, il vestiario, il cibo, lo zaino per la scuola, le bollette, il costo della vita in generale. In un battibaleno, diventammo il doppio piu’ poveri, o la metà piu’ ricchi, dipende dal punto di vista.
Non so come ando’ altrove e se la stessa sensazione di fregatura la percepirono sulla pelle anche negli altri paesi, ricordo solo che in Italia tutti borbottavano, ma come al solito lo spirito poco battagliero di un popolo avezzo a piegarsi ai poteri forti ebbe la meglio, ci rassegnammo al mal comune e ci accontentammo del mezzo gaudio.
In questi ultimi mesi l’ impressione che la storia stia per ripetersi non mi abbandona. Se un governo fantoccio dovesse promuovere in una notte il ritorno alla lira, c’e’ da scommettere che a pagarne lo scotto sulla pelle saranno i piccoli risparmiatori, che si troverebbero di nuovo dimezzato il valore dei pochi euro scampati alla tagliola del 2002.
Per tutelare gli euro superestiti e non rischiare di ritrovarsi con in mano carta straccia mi parlano bene dell’ oro. Avete fatto caso a quanti punti di compro oro aprono in Italia? Sembra l’ unica attività in espansione. In effetti l’ oro, dal 2008 ad oggi, ha piu’ che raddoppiato il suo valore,vedi il grafico qui’
Ci sono stati che ne fanno incetta, proprio perchè i risvolti della crisi hanno gli stessi effetti di rischio bancarotta sia nel micro che nel macro sistema, questo fa si che il valore sia in continua salita. Si ma come fa il piccolo risparmiatore, il privato, a comprare oro in maniera sicura?
Ci sono i banchi dell’ oro autorizzati dalla banca d’ Italia per il commercio di oro puro, sono aziende che forgiano lingotti, piastrine, di varie pezzature e li forniscono agli orafi o agli investitori, grandi e piccoli. Ad oggi il prezzo dell’ oro è a euro 42,20 al grammo, le piastrine sono realizzate in pezzature da 100 grammi in su sino al kg. Una volta prese accurate informazioni e individuato il banco dell’ oro sicuro, il privato puo’ quindi investire in oro puro acquistando lingotti o placchette esenti IVA ex art. 10 n°11 DPR 672/33, in tal caso, al momento della decisione, lo stesso fissa il prezzo in base alla quotazione del giorno e solitamente dopo uno scambio di email per confermare la compravendita , si procede alla consegna.
Le placchette vengono fornite blisterate e numerate. Per legge l’ acquirente deve essere identificato a mezzo di carta di identità e codice fiscale, ed alla persona indicata verrà emessa fattura e consegnata la merce. I lingotti sono marchiati con il relativo peso e il titolo 999.9 che ne determina la purezza. Al costo al grammo c’e’ da aggiungere la spesa per la fusione che varia dai 15 ai 50 euro circa. Nel caso in futuro l’ acquirente volesse rivendere cio’ che ha acquistato potrà farlo rivolgendosi a qualsiasi banco metalli abilitato all’ acquisto di oro puro
Ho iniziato a scrivere questo articolo quando l’ oro era a 42,20 al grammo, all’ inizio di agosto, oggi , primo settembre (me la sono presa comoda) l’ oro è a 43,21. Peccato che non ho euro, li avrei cambiati in oro.                                           Quotazioni aggiornate qui’

 

 

 

 

 

 

4 Comments

  1. luca
    Set 2, 2012

    Ciao Domenico! Ottimo l’articolo ma ci sarebbe da aggiungere qualcosa.Da ignorante che sono dell’argomento ,ci sarebbero un paio di punti sulla compra vendita dell’oro che sarebbe interessante anal-izzare.Quasi sempre sia l’acquisto che la vendita dell’oro vengono regolamentate da semplici ,ma esplicative per lo “qualcuno”, di cosa stia tu facendo con i tuoi eurini messi da parte. Spiego quel “quasi sempre”, calcolando il fatto che se tu ,negli anni passando attraverso anniversari ,cresima ,battesimi ,matrimonio e regalini vari hai messo da parte un po’ di collane ,anelli ,medaglie e questo non puo’ saperlo “nessuno”.Ma torniamo a noi che ,con i nostri euri sempre più spaventati e rinchiusi ,nelle anguste mura della banca ,si sentono circondati da migliaia di aguzzini pronti a portarsene via un po’ ogni tanto se non tutti come è successo in qualche caso….COSA FACCIAMO PER SALVARLI!!!! MMMM proviamo a comprare oro…ed è li che scatta la trappola!Tu in questo momento sei assoggettato a un sistema di compra vendita regolamentata dai grandi possessori di quel materiale…che poi stiamo parlando di dare un valore a un materiale che vedo già come assurdità ,ma questo è solo una nota personale(domani vado a quotare le pietre del Piave in borsa!!!).Ma visto che non vivo su Marte e che mi hanno educato così ,provo a lanciare qualche spunto….oltre all’oro puro in lingotti c’è qualche altro modo di materializzare la mia moneta che sia sicura e che mi possa assicurare il pagamento in loco senza batter ciglio? Prendo spunto dall’idea di un mio amico che negli anni ha continuato a racimolare monete che poi si sono rivelate valere una fortuna.Non stò parlando di monete particolari o rare ,ma di quel conio che mi fa’ pensare con un sorrisino alla massoneria e la sede dei suoi più grandi ordini gerarchici…Sterlina!La sterlina in oro ha una quotazione di 8 grammi in oro circa e ti viene pagata per quel peso!La sua quotazione non è mai in discesa ma al massimo decresce e si stabilizza ,non servono pratiche particolari e delle monete si possono nascondere da perttutto. C’é da tener conto anche di un’altra cosa ,se un domani tu ti ritrovassi senza soldi puoi vendere una o due monete ( in banca te le pagano subito e con la quotazione oraria ) mentre nel caso di lingotti devi vendere il pezzo in fusione denunciando tutto.Per non contare infine che se tu volessi aiutare “economicamente” un tuo amico puoi farlo con due o tre monete.Insomma secondo me la sterlina spinge più del lingotto e a quanto pare ,come al solito ,sotto agli occhi di tutti i riferimenti sono casuali!

    • domenico
      Set 2, 2012

      Ciao Luca, ben ritrovato. Non c’e’ alcuna trappola nell’ acquistare oro da aziende sicure e autorizzate alla vendita,è un semplice investimento come un altro, con la differenza che in questo periodo storico potrebbe essere semplicemente il migliore investimento,a medio e lungo termine, quando sembra che la carta moneta potrebbe perdere improvvisamennte la caratteristica di moneta e rimanere solo carta.Mi pare che ci siano aziende che producono placchette in oro 999,9 pari a 24 carati, anche in pezzature da 25 e 50 grammi, con un piccolo aggravio di spese dovuto alla fusione. Lo si puo’ depositare in cassette di sicurezza in banca, in cassaforte, oppure sotterrare in un isola deserta, previo la redazione di una dettagliata mappa. Non ho approfondito sulla possibilità di investimenti in sterline d’ oro perchè in quel caso è necessario ritornare a utilizzare il sistema bancario oppure a percorrere via a me sconosciute, e preferisco non parlare di cose che non conosco, inoltre l’ oro contenuto in una sterlina è a 23 k mentre nelle placchette di cui parlo è oro praticamente puro a 24 K. In ogni caso credo che qualsiasi investimento in oro , placchette o monete, possa preservare i risparmi meglio della carta.

  2. Parvinder@TheInfoteca
    Ott 1, 2012

    Bravo Domenico,
    Un articolo molto interessante. La continua crescita nell’offerta della moneta ha ridotto il potere di acquisto degli italiani. Meglio cominciare ad investire nell’oro visto che gli altri investimenti come Bot e conti di risparmi non rendono niente.

  3. Gigi80
    Set 6, 2016

    Discussione interessante, a mio avviso l’economia attuale così come la scienza si basa su presupposti sbagliati pensare che ci sono persone che per guadagnare mille euro si devono spaccare la schiena un mese in fabbrica o in cantiere mentre ce ne sono altre che guadagnano milioni con pochi clic standone comodamente a casa fà riflettere.
    Quanto all’euro è proprio una moneta truffa, addirittura c’è il simbolino del copyright, guardate questo video: https://www.youtube.com/watch?v=9lpY4jur6sk

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