Digiti uno, digiti due, digiti tre.
Da sempre ho la ADSL di legno. Eppure quando me la hanno venduta aveva tutte le caratteristiche, ed i costi, di una Signora ADSL.
Mi hanno dato delle verbali garanzie : la prenda, Signore, benvenuto, digiti uno , poi digiti due, poi digiti tre.
Dai , la prendo, prendo Tiscali, con questi operatori dall’ accento sardo, caparbi, disposti a tutto pur di fiondarti il loro prodotto.
Una volta collegata mi accorsi che la linea ADSL Tiscali faceva pena, se non navigavi alle due di notte non riuscivi a scaricare un minimo di video da You Tube, anzi, il computer quando leggeva la pagina broadcast yourself, vomitava. Non era un muletto sardo, al massimo una pecora.
Tiscali ti dava due modalita’ di entrare in contatto con i loro operatori, o usavi un sistema gratuito che ti rimpallava per un oretta per poi lasciarti solo davanti al tuo computer, oppure ti affittavi un tecnico che al telefono ti faceva delle domande del tipo: il modem è collegato? Il computer è acceso? La linea del telefono è attiva?
Una volta che me le fecero girare di brutto chiesi il codice di migrazione, volevo andarmene sbattendo la porta. Solo allora spunto’ fuori un tecnico valido (pare ce ne sia uno solo in tutta Italia, che le compagnie si prestano amabilmente, una specie di gallina dalle uova d’oro).
In cinque minuti mi sistemo’ la linea, che da quel momento inizio’ a volare a quasi due mega! Piciu, ma paghi per sette mega! Sbatto i maroni, due va’ benone, quando non sei mai riuscito prima a viaggiare oltre lo 0,5 .
Segui’ un periodo idilliaco, dove io pagavo, e Tiscali in cambio mi dava qualcosa, non tanto, un qualcosa. Ah, meraviglioso, io arrivavo a casa, accendevo il pc, e dopo un pochino di attesa, potevo quasi usarlo. Ma il sogno fini’ presto. Dopo un annetto la mia ADSL Tiscali, riprese ad essere penosa, lenta come una pecora in salita, si interrompeva, non tornava, belava, moriva.
Per testare la velocita’ ADSL Tiscali Bidone ADSL offre un ulteriore servizio sul suo sito, la ormai famosa in tutto il mondo “Tiscali speed test” che ti misura la lentezza del servizio. Peccato che è cosi’ lento come servizio , che ogni volta che cerchi di caricare la pagina cade la linea, ed in tutto il mondo si narra che solo tre persone siano riuscite a vedere la pagina dello speed test Tiscali, Giuseppe Materazzi, la Buonanima del Presidente Cossiga, Elisabetta Canalis. Mi ritorno’ il birlo di fuggire, frenato solo dal fatto che miei conoscenti dicevano peste e corna anche di altre compagnie.
Ce n’era una sola che pareva portare la luce, l’azienda telefonica senza macchia e senza paura: la mitica Fast Web, l’ unica compagnia che si fosse dotata di fibra ottica, con gli utenti sorridenti che si alzavano la mattina con la voglia di fare, produrre, realizzare, coadiuvati da un provider che dava quello che prometteva, scaricando (legalmente) film musica e quant’altro a velocita’ da sogno, il giorno che telefono’ non potetti resistere.
Da adesso attenti bene a quante volte e quando scrivo “mi dissero che’”. Mi dissero, con ENTUSIASMO, che la fibra ottica era arrivata nella mia zona : digiti uno (quando ti dicono che la fibra ottica è arrivata nella tua zona puo’ anche darsi che dicano il vero, ma non è detto che sia arrivata al paesello , al quartiere, alla via dove abiti tu).
Mi dissero che con la fibra ottica si viaggia a sette mega minimo garantito : digiti due (ecco appunto, ma con la fibra ottica,se invece in effetti la fibra ottica non te la danno, Fast Web affitta le linee di Telecom, e secondo te perche’ Fast Web dovrebbe andare piu’ veloce di Telecom?)
Mi dissero che era semplice, veloce, indolore, con Tiscali Bidone parlavano loro. Anzi, gliene dicevano quattro . Sorriso. Seguono osservazioni su semplice, veloce, indolore :
dopo i primi accordi mi fecero fare una registrazione telefonica del mio assenso, rimanemmo d’ accordo che mi avrebbero ricontattato. Digiti tre.
L’ indomani mi chiamo’ un altro operatore, mentre ero ad una importante riunione di lavoro, mi chiese conferma di tutti i dati ed io glieli rispiattellai imbarazzato davanti ad altre cinque persone. Mi dissero che sarei stato ricontattato.
Lo fecero dopo due giorni, mentre ero al bagno, mi richiesero gli stessi dati, in maniera gentile, gli stessi, identici dati, non formule segrete per costruire una macchina del tempo, la ricontatteremo, mi dissero.
Mi chiamarono mentre facevo l’ amore con mia moglie, una operatrice gentile mi chiese di ricontrollare i dati, ero sicuro che io ero io? Poi il codice d’accesso, la password, io ero un po’ confuso, non la sapevo la password in quel momento, che faccio rinuncio?
Mi chiamarono ancora, non ce la feci piu’ a stare zitto: ”Quante ca..spita di volte mi chiamate per concordare la istallazione di una cavolaccio di linea telefonica? Quanti cappero siete dall’ altra parte del telefono a cui dobbiamo dare da mangiare? Basta una volta!!!!!!!!” Silenzio, l’ operatrice dall’ altra parte tiro’ un sospiro, con la mia vista bionica colsi la sua espressione di compatimento, poi mi disse che purtroppo questa era la procedura, in maniera da fare andare le cose per il meglio, in maniera che DOPO io non avrei avuto manco un intoppo, manco un pelucco avrebbe piu’ intasato il mio obbiettivo,che in futuro avrebbero cercato di disturbarmi il meno possibile.
Mi richiamarono l’ indomani mattina, mentre ero in macchina, distratto risposi mentre ero alla guida, e un vigile gentile mi fermo’ e mi appioppo’ una bella multa. Volevano la conferma del mio numero di telefono cellulare.
Quella notte ebbi un incubo, mi vidi mentre facevo le moine alla mia Signora e che questa ad un certo punto mi disse che per fare l’ amore dovevo esibire la password segreta.
Il giorno dopo arrivo’ il contratto Fast Web, bustone gigante dentro la buca delle lettere da leggere BENE e rinviare controfirmato. C’era un “pelucco” in quel contratto. Un maledetto pelucco che tutte le telefoniste di call center gentili ma frettolose non avevano spazzolato. Dentro c’era scritto che stavo sottoscrivendo un contratto per una linea whole sale, e non fibra.
Whole sale è un elegante termine tecnico inglese per dire che fast web dove non è arrivata con la fibra ottica affitta le linee della Telecom, come fanno Tiscali Bidone ADSL, Infostrada, ecc.. ecc..La casellina “fibra” nel contratto non era barrata.
Affittare le linee della Telecom vuol dire che anche la Princess Fast Web a casa ci arriva come ci puo’ arrivare, ne piu’ ne meno veloce di TUTTE le altre compagnie, magari facendoti pagare anche qualche euro in piu’ (che avresti scucito volentieri per potere navigare in pace, ma che non ha senso se non ti cambia la velocita’) .
Chiamo’ un’altra operatrice e fast web, che da ora scrivo tutto in minuscolo, chiamo‘ mica per qualcosa, voleva sapere se io ero io, la informai del fatto che sul contratto c’era quel pelucco, che io che ero io, non volevo darle la password e che non volevo la linea whole sale visto che il primo operatore mi aveva assicurato la fibra ottica e sette mega minimo garantito.
L’ operatrice si rese conto (forse che ero un rompicoglioni) e mi consiglio’ di disdire l’ istallazione chiamando il 192 193 gratuito da numero fisso. Se avete il numero fisso chiamate il 192 193 e fatevele ste’ due risate , in sequenza le risposte sono le seguenti. Buongiorno risponde il servizio clienti di Fast Web, digiti uno se chiama da rete mobile, digiti due se chiama da rete fissa.2. Se in attesa di definire un contratto con la nostra azienda digiti 3. Digito 3.Se ha gia’ sottoscritto un contratto con la nostra azienda digiti uno, se invece vuole informazioni sui contratti o sulle offerte di telefonia la invitiamo a contattare il numero 192 192 gratuito da rete fissa. Chiamo il 192 192. La risposta registrata è la seguente:”Gentile cliente, se vuole ricevere informazioni sui contratti di telefonia fissa o mobile, la invitiamo a contattare il 192 193,gratuito da rete fissa. Clic.
Lasciai perdere la disdetta, non avevo firmato nulla e poi ero certo che fast web si sarebbe fatta risentire. Capito’, che strano, il giorno seguente, dissi alla telefonista che sono un giornalista, che avrei scritto un post sulla mia avventura in fast web. Mi passo’ un suo superiore. Questi ammise che la fibra ottica nella mia zona non c’e’, che probabilmente non ci sara’ mai, che chiunque prometta fanfaluche del tipo 20 mega spara solo cavolate, che TUTTI I PROVIDER SI APPOGGIANO A TELECOM, E QUINDI NON POSSONO ANDARE PIU’ VELOCI DI TELECOM TRANNE LA FIBRA OTTICA DI FAST WEB CHE C’E’ SOLO NELLE GRANDI CITTA’, E NON IN TUTTI I QUARTIERI.
Quindi, a parita’ di servizio ne deduco io,conta solo l’efficienza.
C’e’ una cosa sola che non puo’ essere restituita, e questa cosa si chiama TEMPO. L’ uso di risponditori automatici , telefoniste di call center frettolose, spam via email ed ogni sorta di tecnologia atta a rubare il tempo, andrebbe regolamentata con apposite leggi, e in caso di abuso, punita. Dietro l’ apparente dimostrazione di velocita’, efficienza , spesso si nascondono l’ imbroglio sottile, tollerato, quei piccoli abusi su cui si chiude un occhio, che meriterebbero una piu’ alta attenzione.
Fra le tecnologie assolutamente da adottare, deve essere messa a punto quella che se io non voglio piu’ ricevere telefonate di proposta per servizi telefonici, possa aggiungere questa opzione nei contratti, dal mio apparecchio, all’ arrivo della telefonata, cancellare per sempre questi disturbatori della quiete pubblica sara’ facile, digito 1, digito 2, digito 3, e quella compagnia non potra’ mai piu’ venire a belare a casa tua.
Varrebbe la pena di farci un referendum.
Mi hai fatta scompisciare!!!! :))))
Ah ah ah, anche io quando la leggo rido, il problema è che non mi va’ la ADSL ah ah ah e a volte non riesco a vedere il mio blog ah ah ah
eh, ti capisco! sarei incazzata nera….ma tu sei troppo bravo a scrivere, troooooopppo!!! 🙂