Il genio eterno in Marcello Creti
Il profilo è inquietante, una presenza che non passa inosservata, ed una somiglianza… I capelli lunghi, lo sguardo penetrante…il genio forse sfavilla dallo sguardo di questi uomini speciali.
Che forse anche il cipiglio di Leonardo Da Vinci non lasci perplessi quando si osserva il suo autoritratto tratteggiato?
Marcello Creti è stato un inventore e non solo per la somiglianza sembrerebbe la reincarnazione diretta del grande Leonardo.
A entrambi la testa svarionava da un interesse all’ altro. Tutti e due hanno contribuito a cambiare il mondo con le loro invenzioni, e molto probabilmente sulle scoperte di questi geni di epoche diverse non ce l’ hanno raccontata giusta.
Leonardo, checche’ se ne dica, volava, anche se la storia riporta informazioni diverse. Marcello Creti anche volava, ma nel tempo.
Ci sono tracce della sua partecipazione alla messa a punto del cronovisore di Padre Ernetti, ed alla sua corte si presentavano futuri Papi. Perche’?
Marcello Creti riceveva le informazioni per la creazione dei suoi progetti in sogno, e gia’ quando aveva sette anni il padre provvide a brevettare la sua prima invenzione. Nel 1930 presentò a Mussolini un auto in grado di fare 48 km con un litro, presto accantonata per motivi di interesse.
Davvero egli sembrava leggere nel futuro, ogni impresa da lui affrontata era coronata dal successo, ogni cosa cercata veniva trovata. Non sia mai detto, ma l’ uomo potrebbe avere già superato la barriera fra spazio e tempo, potrebbe esistere una mente eccelsa che viaggia oltre il limite del comprensibile, modificando dove è possibile, i fatti, per non renderci impossibile il futuro.
Chissà dove è andato Marcello Creti, il 1 gennaio del 2000?
In questo video una breve intervista di Bernardo Iovene di Report Rai 3 a Creti, nel suo laboratorio, dove potete vedere delle invenzioni che sembrano importate da altri tempi..da altri luoghi.