Il wi-fi nelle scuole e il cancro.

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Lamentarsi sempre, poi vedere se era il caso.
(D.Caputo’)

 

Di recente l’ attuale primo ministro italiano  ha denunciato con vigore il notevole ritardo del nostro paese nell’ istallare il wi fi nelle scuole     (qui)

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Non volendo rischiare la chiusura del sito per vilipendio alla bandiera mi limiterò al  deciso uso dei punti esclamativi.

L’Austria , paese a dir poco discutibile, (per l’ uso del nucleare, per le divise bianche dei soldati che ci invasero, per il fatto che non ho mai incontrato un austriaco in vacanza), dicevo, l’Austria , che il wi fi nelle scuole lo aveva messo prima , sta decidendo di toglierlo (quì

E’ il Dott. Gerd Oberfeld, di Salisburgo, uno scienziato governativo presso il ministero della sanità che sconsiglia  da anni l’ uso del wi fi nelle scuole austriache.
Ha semplicemente rilevato effetti nocivi delle onde elettromagnetiche…un aumento dei sintomi di patologie che in futuro potrebbero essere drammaticamente gravi. Quì trovate la sua lettera ufficiale dove sconsiglia l’ uso del wi fi nelle scuole:  in fondo all’ articolo trovate la stessa tradotta in italiano.

In Russia,un recente articolo pubblicato dalla Pravda.ru, mentre descrive una ricerca effettuata da un grupo di studenti danesi che ne dimostra la nocività , sottolinea come il wi fi possa provocare il cancro e l’ Alzheimer.

Nelle scuole italiane manca tutto, le classi sono “sgarrupate”dal nord al sud, i genitori si fanno carico del pagamento di carta per fotocopie,  di ogni corso integrativo, delle cartucce per la stampante, della stampante, penne, carta igienica, non viene erogato il servizio mensa a chi non paga , i bambini di 6 o 7 anni portano avanti e indietro zaini carichi di libri piu’ grandi di loro, mancano i computer, i testi sono pieni di errori che gli insegnanti correggono in corsa, la preparazione dei nostri giovani tende continuamente verso il basso grazie sopratutto ai tagli che stanno riducendo la nostra scuola al livello di quelle dei paesi del terzo mondo.

“Diciamolo, introdurre il wi fi nelle scuole fa parte di quelle iniziative come  costruire il ponte sullo stretto di Messina (mentre in buona parte del Meridione non arriva l’ acqua nelle case) , come la TAV (che non servirà a trasportare merci ormai inesistenti in Francia,) come l’ alta velocità di alcuni treni (mentre i pendolari di linee minori  ogni giorno iniziano un odissea per andare e tornare al maledetto lavoro.)Per portare internet nelle scuole senza rischi basta un cavo per ogni  classe,non è una impresa immane.” (D.Caputo’) 🙂

Certo criticare una scelta, anche se palesemente sbagliata, è utile solo se si offrono alternative e  la rete cablata lo è , non conosciamo ancora bene a che  livello potrebbero arrivare i danni di queste moderne tempeste di onde elettromagnetiche di cui allegramente continuiamo ad avvolgerci con antenne telefoniche, alta tensione, uso prolungato dei telefoni cellulari, wi fi. 

A risentirne è il sistema nervoso, il cervello.

La scatola cranica di un bambino è piu’ sottile di quella di un adulto, le frequenze del wi fi possono penetrare con facilità all’ interno del  suo centro di controllo, disturbandolo.  Il nostro governo? Ma che vada a wi fi.

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Das Land im Internet: www.salzburg.gv.at

 

 

WiFi e DECT in scuole e asili

 

Egregio Governatore / Dirigente Scolastico / genitore preoccupato,

Mi è stato gentilmente chiesto da alcuni genitori di informarvi circa gli effetti sulla salute da WLAN Net-  nelle scuole. Lo farò in un breve riassunto.

Antenne WLAN emettono radiazioni a microonde nella gamma di frequenza 2400-2485 MHz – è lo stesso usato da forni a microonde. Gli impulsi cambiano la loro ampiezza 10 volte al secondo in stand by (10 Hz) con una crescita molto forte. L’esposizione dipende dalla distanza dall’antenna che potrebbe essere molto piccola nel caso di antenne istallate nella scuola.

Nonostante l’uso diffuso di rete WLAN non esistono studi disponibili sulla breve o effetti a lungo termine di esposizioni WLAN. Sulla base di prima evidenza empirica da persone sensibili il segnale sembra essere molto “biologicamente attivo”. I sintomi visti finora sono lo stesso visti in studi di stazione base: mal di testa, difficoltà di concentrazione, irrequietezza,problemi di memoria ecc

Il consiglio ufficiale del Dipartimento di Sanità Pubblica della Regione Salisburgo è di non usare WiFi e DECT in scuole o asili.

Cordiali saluti

Dr. Gerd Oberfeld MD

Regione di Salisburgo

Dipartimento di Sanità Pubblica

 

Nella immagine che segue potete osservare gli effetti del WiFi mentre stiamo tranquillamente usando il nostro computer portatile, cliccateci sopra, vedrete e capirete meglio.
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Anche Le Iene hanno scandagliato la questione, il video della trasmissione quì

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