Kepler 22 b, non è facile cambiare mondo.
Un pianeta gemello a 600 anni luce dalla Terra, apparentemente mission impossible raggiungerlo con l’ attuale tecnologia. Il calcolo “terra terra” (faccio notare i doppi e tripli sensi quando scrivo queste cose) che corrisponde a questa quota innocente è il seguente: un anno luce è uguale a 9461 miliardi di chilometri, che moltiplicato per 600 corrisponde a una distanza di 5.676.600 miliardi di chilometri. Fischia!
Ma qualcosa bisognerà inventarsi, questo mondo sembra dovere crollare da un momento all’ altro, occorre uno stargate, un balzo quantico, un prototipo, dobbiamo trovare un alternativa all’ euro, al crollo dei mercati, alle morto-pensioni, alla Natura deturpata,all’ atomica, al Grande Fratello.
Ma poi, perchè accidenti un Creatore si sarebbe preso il disturbo a generare questo Infinito senza darci la possibilita’ di conoscerlo?
C’e’ acqua, si, lo so , ve lo stavate chiedendo, oceani di acqua, anche sulla Luna c’ e’ acqua, anche su Marte, ma questo non vuole dire nulla, c’e’ dell’ altro, una temperatura di 22 gradi, ed un anno che dura 290 giorni , moltiplicate i vostri per 365 e poi dividete il risultato per 290, vi scoprirete belli e pronti per la pensione, malgrado tutte le leggi che giocano in saccoccia ai lavoratori.
Tra le costellazioni del Cigno e della Lira, quest’ ultima mai cosi’ lontana e nello stesso tempo vicina. Un altra Terra, piu’ grande 2,4 volte della nostra, nuova nuova, senza politici, banche, telefonini,missili balistici, la Nasa l’ ha annunciato come il pianeta gemello del nostro. Ma non possiamo andarci, anzi, sto pensando che forse questo pianeta potrebbe anche non esserci gia’ piu’, potrebbe essere sparito centinaia di anni luce fa, in quel caso noi staremmo cogliendo solo il bagliore di un illusione…video!! NASA kepler 22b