L’ inchiesta della Gabanelli sulle scorie radioattive.

 

Vi fidate della Gabanelli ? Senza forse , stiamo parlando della migliore giornalista che abbiamo in Italia , le sue inchieste provocano putiferi incredibili, interrogazioni parlamentari , querele milionarie , proteste e proposte , la più importante quella del Movimento 5 Stelle , che a furor di popolo la voleva come candidata a Presidente della Repubblica nel 2013.

Avrebbe fatto bene sicuramente al Quirinale ma personalmente avrei perso un punto di riferimento per quanto riguarda la necessaria , costante ricerca di informazioni , notizie , inchieste che non siano pilotate da interessi economici , politici , raccontate da persone che non si lasciano intimidire da querele milionarie, ricatti grossolani o sottili. Milena Gabanelli ogni giorno tira il velo che copre gli imbrogli degli italioti , con la sua calma (apparente?) ne parla solo quando li ha beccati con le mani sporche di marmellata . Resta solo un dubbio, in questo mondo di war game: e se facesse ormai anche lei , inconsapevolmente , parte di un sistema? Se le inchieste che porta alla ribalta non fossero altro che il mezzo usato dai poteri occulti per muovere pedine, decisioni , investimenti, cambi di poltrona? La realtà a volte supera la fantasia.

 

 

L’ ultima , interessante e preoccupante inchiesta , realizzata in collaborazione con Pietro Gorlani , riguarda le scorie radioattive in Italia ed ha avuto una risonanza acuta visto la notorietà degli autori. Dopo avere visto il breve video di presentazione del loro scoop giornalistico ci si sente minacciati, anche un poco radioattivi.

In realtà dello stesso argomento hanno parlato negli anni indietro anche su giornali come Il Sole 24 Ore, Libero e molti altri, ma sempre con una certa enfasi, consapevoli di raggiungere solo una minima parte degli e-lettori

La Gabanelli invece esce dallo schermo e colpisce duro , mostrando che il bidone giallo delle scorie qualcuno ce l’ ha dietro casa. Mi immagino a breve un valzer di mansioni, ma chi prenderà spazio sulla pista , poi dovrà ballare. Tocca a chi governa beccarsi la patata bollente.

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