La Grecia muore
Quando visitai per la prima volta la Grecia rimasi sorpreso di come somigli all’ Italia del sud quel paese. La storia delle due nazioni è millennaria e se la Grecia viene considerata la culla della civiltà nondimeno Roma è Caput Mundi.
Siamo antichi noi e i greci, le nostre anime eterne hanno cavalcato destrieri lanciati alla ricerca della gloria, i nostri poeti e cantori hanno scritto opere di eterna bellezza ben prima che i teutonici avessero imparato a soffiarsi il naso. Solo che forse per noi la corsa è finita. La Grecia muore, il popolo è alla fame, ed un paese facente parte della comunità europea stà subendo una crisi umanitaria senza precedenti.
La UE e il governo greco non ammetteranno mai che la situazione attuale è dovuta in larghissima parte al cosiddetto “salvataggio” della Grecia, di conseguenza nulla verrà fatto dai poteri forti per aiutare la gente…già …la povera gente. Guardando bene anche in casa nostra si puo’ notare che si è allungata di parecchio la fila di bisognosi in coda all’ ora della distribuzione dei pasti nei conventi dei frati, a rovistare nei cassoni della immondizia non sono piu’ solo i poveri anziani, è frequente trovarci anche giovani. E’ solo una questione di tempo, e l’Italia verrà ridotta come la Grecia.
A meno chè non avvenga una svolta epocale, una specie di RIVOLUZIONE, un cambiamento cosi’ voluto e necessario da unire il popolo italiano in un solo grande grido: CAMBIARE, prima che sia troppo tardi.