La salute a letto
Il benessere va ricercato ovunque, in ogni stato o azione
(D. Caputò)
Non vi è dubbio che negli ultimi anni la cultura salutistica abbia fatto notevoli progressi , non è forse vero che ognuno ormai si sente quasi in dovere di “fare qualcosa” per il proprio corpo?
Massaggi, fitness, jogging , tisane , diete ferree ecc…tutto questo muove un enorme massa di energia, che viene accumulata, usata, bruciata, sedotta e abbandonata.
Lo scopo, essere più belli, più magri, più in salute, costi quel che costi.
Tutta questa energia in movimento coinvolge anche mente e spirito e non è raro, alla fine di una salutare giornata di attività , di sentirsi spossati da morire e desiderare solo un buon letto e dormire.
Un buon sonno rigenera, tonifica e rilassa , ma spesso è difficile farsi un pisolo senza incorrere in qualcuna delle insidie che si possono presentare durante il nostro viaggio nel mondo dei sogni.
Prima di tutto meglio dare una occhiata alla posizione del letto, da una tradizione dell’ antico Egitto sappiamo che era uso comune credere che dormire con la testa a nord favorisse la circolazione del sangue.
Nel Centro del sonno di Barkeley ne è stata data praticamente una conferma quando si è sperimentato su un letto girevole che con la testa a nord si hanno sonni più profondi.
Un altra valutazione da fare per una notte veramente rilassante è quella di non avere la testa del letto appoggiata alla parete confinante con i sanitari del bagno, meglio anche evitare la vicinanza con fili e prese dell’ impianto elettrico, peggio ancora se il nostro letto è di metallo e magari con dei bellissimi ghirigori rotondi che fungono da antenna entrando in risonanza con i 50hz dell’ impianto elettrico amplificando il disturbo sul nostro desiderato sonno.
Un altra insidia non da poco è rappresentata dalle griglie energetiche terrestri , meglio conosciute come rete di Hartmann e rete di Curry, in parole povere delle maglie di energie provenienti dal centro della terra, i cui nodi e incroci potrebbero capitare benissimo sotto il nostro letto con pericolose conseguenze non solo per il riposo ma anche per la salute.
Il metodo per rilevarli? Qui’
Allora pronti via mano alla bussola e giriamo il lettone con la testa a nord ed i piedi a sud, evitiamo la parete con i comodi interruttori a lato e sbattiamoci davanti un bell’ armadio a quattro ante.
Sarebbe bello, ma non è facile, le case che costruiscono adesso, con i locali che sembrano loculi, cambiare la posizione al letto a volte è una impresa immane. Allora cerchiamo qualche soluzione.
Per annullare per un certo periodo, un anno circa, un nodo di Hartmann ,da mia esperienza personale potete usare una orgonite, ampia descrizione in rete , poi quì
Una altra soluzione fra quelle piu’ inerenti ed interessanti mi pare quella della coperta orgonica, basta un po di pratica di cucito, tre scampoli di tessuto e della lana di acciaio per creare una coperta multistrato che, secondo lo spirito del suo inventore, James De Meo, oltre a proteggere dalle insidie delle geopatologie, riequilibra , cura, energizza.
Se il vostro letto è posto sopra un nodo vi basterà porla sotto il materasso per schermare la zona, ma in ogni caso una buona coperta orgonica, usata con criterio, è ottima per ficcarcisi dentro.
(Leggete le istruzioni del manuale che segue, o sparirete in un altra dimensione)
Certo il fatto di coprirsi con un manufatto in strati sovrapposti di tessuto e acciaio sembra un paradosso ma ci sono persone che giurano di averne tratto enormi benefici. Le istruzioni per costruirla?
Da pag. 138/140 di questo bellissimo gratuito MANUALE DELL’ ACCUMULATORE ORGONICO-_
Se qualche mano di fata ne vuole fabbricare una per me poi io ricambio.
Un altro meraviglioso manufatto utilizzato per la cura delle persone durante il riposo è il marchingegno Letto a risonanza passiva di Ighina.
A dire il vero non so quanto Maestro Pier Luigi abbia partecipato nell’invenzione di questo meccanismo ma di certo l’ autore manuale dell’ opera fu Luigi Fanton, di Ighina vecchio collaboratore.
Nel tempo ho raccolto varie testimonianze su questo marchingegno fantastico, pare che resusciti se non i morti sicuramente chi non si sente tanto bene.
Leggende sono descritte in un paio di articoli qui.
Di recente ho deciso di riprendere il mano il progetto e di rendere alla sperimentazione questa chicca delle teorie di Ighina.
Il dispositivo andrebbe posto sotto un particolare lettino a maglie metalliche e messo in rotazione emanerebbe una forma d’ onda risonante con la frequenza degli organi in perfetta salute, predisponendo ogni anomalia al ripristino e alla coerenza . Sarà vero? Basta provare!!
Come al solito, per informazioni sulle mie pazzesche repliche degli strumenti inventati da Pier Luigi Ighina non avete che da scrivere all’ indirizzo email evidenziato a destra.
Sempre grazie…ogni volta che vengo in questo blog trovo post illuminanti, e attinenti le questioni e i problemi che mi riguardano in quel momento…
Riguardo l’orgonite come funziona? Si compra o si può costruire da sé? Per la coperta adesso mi leggo il link…Non sono un drago a cucire, ma me la cavo…grazie!!
Grazie a te per seguirmi su cambioilmondo.it.
L’ orgonite si può costruire da se, ti invio link e info.
A presto,Domenico
Scusa aggiungo un’altra domanda: ma se metto la coperta sotto al materasso ci resta poi per tutta la notte…non rischia di sovraaccumulare energia organica? In quel caso scherma e basta?
Probabilmente è l’ energia orgonica che scherma la radiazione del nodo di Hartmann, non è eccessiva una copertina orgonica con pochi strati come quella descritta.
Mi appassiona tutto ciò che da salute in modo naturale, incluso tecniche di massaggi per risolvere ansia, panico, claustrofobia…
ti sarei grato per avere chiarimenti sulla costruzione dell’orgonite.
Grazie. Franco
Caro Domenico, volevo chiederti… A proposito di molle nel materasso… Qui dove vivo ho praticamente tre materassi a molle stratificati uno sotto l’altro ma non sento alcun fastidio. E’ il tuo dispositivo Erim che mi salva o semplicemente le molle che hanno qui in USA essendo cilindriche e non coniche e pure di acciaio (non alluminio) non danno problemi? Grazie