Le sette meraviglie, da Padre Pio.


Di Padre Pio ne sappiamo qualcosa piu’ o meno tutti. Un frate cappuccino con le stimmate proclamato santo il 16 giugno 2002 in piazza S. Pietro da papa Giovanni Paolo II° come san Pio da Pietrelcina. La devozione dei fedeli ‘ trova espressione fisica in quello che potete vedere a S. Giovanni Rotondo. Prima di Padre Pio questa zona del Gargano era una landa desolata. Ora sembra il Bengodi. Alberghi, ristoranti, negozi di souvenir, parcheggi , è tutto grande , immenso, adatto a contenere le moltitudini. Solo che a S. Giovanni Rotondo non va’ piu’ nessuno. Non c’e’ fila per scendere nella cripta, solo un anno fa’ era impossibile scansarsela con meno di un ora buona di coda, ora è un sito pray and go, tutto perfetto , organizzato e splendente, il corpo riposa in una bara d’argento vero, chiusa, che sembra l’ arca dell’alleanza , si scende e si trova subito lo spazio per inginocchiarsi a pregare, l’ambiente è intriso di un silenzio surreale, dove galleggiano nell’ aria le suppliche recitate a mente da donne e uomini genuflessi davanti a quella arca d’argento ,tempestata di gemme. Nessuno rimane indifferente davanti a questo spettacolo muto , di fede e di devozione cristiana, ma anche di ostentato sfarzo pagano. Quasi ci si vergogna ad uscire, come succede al cinema, per non disturbare. Nella chiesa S.Maria delle Grazie, dove ci si muove in piena liberta’, non si sente piu’ la frase “Scusi? E’ permesso?” La calca è allo stadio, li’ si viaggia tranquilli, si riesce a fare foto senza pellegrini sconosciuti di mezzo. Padre Pio celebrava la messa in questa chiesa, sicuramente amava questo luogo anche se le cronache del tempo raccontano che quando ne vide il progetto lo bollo’ come “una scatola di cerini”. Rimane il fatto che questo posto, insieme alla Chiesa Antica, è stato vissuto, nella semplicita’, dal Santo Pio, qui’ c’e’ il suo confessionale, dove rimaneva chiuso giornate intere, ad ascoltare la sofferenza dei suoi “figli”. Qui’ una statua del frate è talmente realista, che ci si aspetta che da un momento all’altro si alzi per farci un rimbrotto bonario. Uscendo dalla chiesa,sulla destra si prospetta la possibilita’ di visitare la Cattedrale, ci si rende appena conto della vastita’ degli spazi che poi troveremo una volta entrati, in quanto le forme di questo capolavoro la rendono leggera e simile ad una nuvola persa nel cielo .L’interno poi, un gioco incredibile di volte armonioso , da togliere il fiato. Ma freddo, e vuoto. Dove è Padre Pio qui? L’ altare , sfarzoso, sormontato da una scultura metallica del crocifisso veramente notevole,sembra piu’ adatto a quegli alti prelati romani che a semplici ed amati frati sulle orme di S.Francesco. C’e’ altro: per vedere il paradiso in terram non bisogna andare in alto, ma scendere. Perche’ la Cattedrale ha un cuore prezioso , il luogo dove verra’ conservato il corpo di Santo Pio. Non è immaginabile se non la si vede, la chiesa con il soffitto di oro massiccio, costruita da Renzo Piano, da cui si viene introdotti dopo avere percorso un grande corridoio di mosaici ricchissimi di opere create con lamine di metalli preziosi,artisti di indiscutibile valore si sono cimentati in questa impresa, novelli Michelangelo della chiesa moderna, il “popolo in cammino”. E  camminando per questo corridoio forse i fedeli, accecati da queste lamine fulgide e straripanti ricchezze, penseranno che il brutto non esiste piu’.Niente piu’ “freddo ne’ stridore di denti”, ne bambini nudi che muoiono dalla fame, mangiati dalle mosche, ne esseri umani che cercano il cibo nella immondizia, ne’ baracche di cartone per dormire. Forse la gente riprendera’ a venire, magari è solo in qualche stagione che il flusso rallenta, sicuramente a S. Giovanni Rotondo la genuinita’ di Padre Pio si è un po’ persa. Hai voglia di riproporre la sua immagine in tutte le salse, adesso è dappertutto e in nessun posto. Prima dello sfarzo era in un posto solo ed in tutti.                                                Domenico
L’ immagine del Cristo è stata scattata all’ interno del grande luogo che dovrebbe in futuro contenere i resti di Santo Pio

4 Comments

  1. Ed
    Gen 15, 2010

    Più che di meraviglie si dovrebbe parlare di “sette”…

    Per chi non si fosse informato sul tempio massonico fatto da renzo Piano a San Giovanni Rotondo (che chiamano “chiesa”)…

    http://www.salpan.org/Allegati/Tempio%20Satanico%20a%20San%20Padre%20Pio.pdf

  2. domenico
    Gen 16, 2010

    Ed, ti pubblico il commento per dovere di cronaca, anche se non condivido il contenuto del PDF. Un conto è commentare gli sfarzi con cui hanno costruito il luogo di culto dedicato ad un umile frate , ed un altro ritenere che sia opera di una setta. In rete si trova di tutto. Bisogna sapersi districare fra’ verita’ e sensazionalismo. La gente va’ in questi luoghi per pregare, bisogna rispettare in ogni caso sia loro che il luogo di culto.

  3. Ed
    Gen 16, 2010

    Domenico, guarda che io sto solo segnalando che Renzo Piano è massone e ha infarcito il suo progetto di simboli esoterici.

    La gente che va a pregare non si accorge di nulla. Manco si accorgono che stanno spostando o eliminando il tabernacolo da alcune chiese in italia…

  4. domenico
    Gen 30, 2010

    Il documento che hai allegato non segnala solo che “Renzo Piano è massone” , lo si legge anche nel link. Non sono neanche daccordo con la TUA opinione che la gente che va’ a pregare non si accorge di nulla.

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