Non trovo lavoro.

Essendo la nostra amata Italia una Repubblica fondata sul lavoro, e visti gli estremi a cui si sta’ lentamente trascinando questa crisi mondiale, si presenta sempre piu’ difficile non solo agguantare la possibilita’ di “migliorarsi” ,ma anche quella di “non peggiorarsi”. Chiudono talmente tanti negozi, fabbriche, attivita’ di vario genere, che viene spontaneo domandarsi :”ma di che vive la gente adesso?”.
Di niente. La gente sta’ lentamente sperperando il proprio tempo e denaro, in attesa di chissa che’. Le cose non miglioreranno a breve, e non miglioreranno per tutti.
“Non trovo lavoro” sta’ quasi diventando uno slogan. Per qualcuno,non per tutti,ci sono una serie di possibilita’ da cogliere in rete. Districarsi fra corsi, videocorsi, promozioni, non è facile,in quanto spesso questi sono mirati a far guadagnare solo il promotore. E per diventare promotore di infoprodotti ci vuole esperienza e pelo.
Una possibilita’ reale è quella di riflettere bene sulle nostre passioni ed escogitare un modo per condividerle ricavandoci un piccolo reddito. Il web è lo specchio del mondo,le nostre qualita’ e conoscenze possono essere condivise .
Se
T. ha la passione per le biciclette, potra’ andare nei mercatini ad acquistarne di “antiche”, revisionarle e venderle su E-bay. C. ha la cantina piena di cose che non usa piu’, e cosi’ i suoi genitori, i suoi amici. Dopo avere fotografato tutti gli oggetti che ha, apre un sito dove vende tutto quello che non usano piu’ lui ed i suoi famigliari. Se si sapra’ fare pubblicita’ in breve avrà avviato un piccolo commercio. I. B. è un avvocato che non riesce ad emergere nello studio legale in cui lavoricchia, malpagata, insieme a dei vecchi trichechi, apre un paio di blog in una community che le permette di pubblicizzare prestazioni professionali on line, alternando a questi servizi a pagamento preziosi consigli gratuiti . A D.N piace molto scrivere, ma invece di farlo gratuitamente solo sul suo blog, si propone a tutti quei creatori di siti che mettono a punto portali sul web a cui manca solo …”il dono della parola”. S.P. è in cassa integrazione speciale, lavora 4 ore al giorno invece delle solite 8.Decide cosi’ di sfruttare questo periodo in maniera positiva. Seguira’un corso on line e si prendera’ l’ agognato diploma che le era sfuggito a suo tempo. Come avete letto, in nessuno di questi casi proposti, c’e’ il coinvolgimento di terzi.
Siete solo voi, con le vostre esperienze,volonta’ e passioni,
che mettete in moto un meccanismo che potrebbe anche darvi delle discrete soddisfazioni personali. Chiaramente ci sono altre migliaia di idee per utilizzare al meglio il web,questi sono solo degli spunti, ma possono essere utili per aprire la mente a questa opportunita’. Dopo questa crisi, il lavoro cambiera’. Molto probabilmente ,e giustamente, diminuiranno il numero di ore da passare in fabbrica o in ufficio. Lavorare meno, lavorare tutti. Avremo piu’ tempo a disposizione per noi, per i nostri figli, per crearci un altra fonte di reddito alternativa. Se non trovo lavoro, me lo invento.

3 Comments

  1. domenico
    Giu 17, 2010

    Menti brillanti: Albert Einstein e la crisi
    I periodi di crisi, tutti i tipi di crisi, personali o mondiali, umane o economiche mettono a dura prova le persone. Nella difficoltà viene fuori la vera essenza di ognuno di noi, da come reagiamo alle avversità possiamo capire di che pasta siamo fatti.
    Emblematico uno scritto di Albert Einstein:
    Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.
    E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l’incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.
    Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito.
    E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
    Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.

  2. Luca
    Giu 21, 2011

    Ciao Domenico,
    Ancora una volta ci incrociamo seppur sul web, io con le mie domande e tu con le risposte che incitano la mia attivazione verso qualcosa…in questi mesi sono a casa(senza lavoro) ma con alcuni progetti per quanto riguarda il web e la vendita attraverso di essa…cerco te e il tuo sito…e non mi ricordo il nome del sito…cerco la frase di ighina”tutto pulsa…” e mi ritrovo indicizzato un primo sito e poi questo post cucito ad arte per me…ancora una volta grazie per essere promotore della mia vita! Che un po’ del mio positivismo ti arrivi al più presto!!!
    Un’abbraccio forte Luca “L’ottico da treviso”

  3. domenico
    Giu 21, 2011

    Luca, complimenti, forse anche per deviazione professionale, ci hai visto “lungo”

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