Pranoterapia, uno su mille.


Le moderne tecniche medico scientifiche si basano quasi sempre sulla esperienza, nel senso che ogni pratica utilizzata è il frutto di vari e successivi esperimenti, che nel passato probabilmente in molti casi sono costati la vita a una miriade di persone. Del resto se la scienza medica avesse dovuto aspettare di avere la certezza per ogni successivo tentativo, probabilmente pochi esseri umani oggi sarebbero in grado di leggere questo articolo  🙂 .

L’ esperienza
quindi, senza mai o quasi comprendere veramente quali siano i meccanismi e perche’ innescandosi possono portare beneficio all’ ammalato. Molto probabilmente quindi, pratiche curative che oggi sono comuni, decenni fa’ potevano essere considerate alla stregua di fatture magiche, tentativi pazzeschi, fanfaluche. La stessa cosa succede oggi per la pranoterapia, chi non ha mai sentito parlare, magari con sospetto, di persone con un tocco particolare, un dono nelle mani che gli permette di alleviare dolori, un fluido che scaccia le malattie? Alcune delle persone che si rendono conto o comunque ritengono di avere questa particolare caratteristica , vengono identificate come pranoterapeuti o prano tecnici, ma essi stessi non sanno con certezza quale sia la causa del loro dono, e spesso non conoscono eventuali metodi per misurarlo. Molto probabilmente quindi ci sono anche moltissime persone che hanno di queste capacita’, senza nemmeno esserne certe.
Nella pranoterapia o prano tecnica quindi, l’ operatore ha sviluppato una capacita’ di emettere dalle mani un fluido vitale, detto “prana”, di convogliarlo verso una parte dolente o malata di una persona, portandole beneficio. Vengono guardati con sospetto da una parte delle popolazioni, e con speranza dall’ altra . Quanto piu’ la scienza medica difetta, tanto piu’ la gente si affida a questi sperimentatori nuovi ed antichi nello stesso tempo, in quanto la tecnica della imposizione delle mani atte a guarire o a guarirsi, è datata quanto l’ uomo, e non è mai in pratica stata tralasciata, malgrado gli enormi progressi della scienza. Alla veridicita’ della pratica pranoterapeutica credono in molti, anche dottori, ingegneri, preti, scienziati ecc.ecc…
anche se ,come in tutte le attivita’,( anche in quella medica ), vi sono operatori che agiscono con conoscenza e coscienza, altri invece che perseguono solo il personale interesse. Fare attenzione è d’ obbligo, non sono molte le persone che sano come sfruttare il dono. Il pranoterapeuta leale non ha mai vita facile, combattuto fra’ la necessita’ di donare il fluido e le difficolta’ causate dagli scettici che lo additano come ciarlatano. Piu’ le sue capacita’ si elevano e maggiore è la probabilita’ che venga processato, accusato, messo alla gogna dai moderni sistemi. Sino ad oggi tollerati dalla giurisprudenza italiana, si avverte da poco ” il vento del cambiamento …” fra le regioni italiane la Toscana è quella all’ avanguardia per avere inserito nei programmi di cura in alcuni ospedali, la tecnica pranoterapeutica come coadiuvante nelle cure tradizionali. Il ripristino bioenergetico, in Germania, Francia, Inghilterra e Russia è già da molti anni ufficialmente ritenuta una tecnica legale ed efficace La giurisprudenza italiana inoltre, chiamata spesso ad esprimersi in cause per presunto abuso della professione medica, intentate contro questi soggetti che vantano doti particolari , ha individuato un metodo di verifica scientifico , da effettuarsi con uno strumento in grado di catturare un immagine chiara, definita, ripetibile, dell’ emanazione emessa dalle mani del soggetto che sostiene di possedere il fluido guaritore. Questo sistema si chiama Elettrovisore, ed è stato inventato negli anni 80 dal Professor Giuseppe Ambrosini, un esperto in scienze naturali e biofisiche.Lo strumento gia’ in parecchie cause è stato risolutivo nell’ indicare con certezza la reale emanazione di una energia particolare dalle mani del pranoterapeuta. Fa’ testo la sentenza del Pretore di Domodossola del 9 /10 / 80 che fra’ l’ altro a pag. 8 scrisse :

“La cosa dopo la perizia del Prof.Ambrosini è anche spiegabile, senza per questo parlarsi di semplice autosuggestione. L’Ellettrovisore Ambrosini, ha evidenziato visivamente al momento, e in fotografia successivamente sviluppata che dall’imputata, promanano emissioni bioplasmatiche di qualità assolutamente superiori alla norma. E’ quindi possibile che i soggetti, affetti da disfunzioni psicosomatiche, possano trovare beneficio da queste emissioni, oggettivamente esistenti e non frutto di semplice autosuggestione.

Solo al fine di chiarire meglio i concetti appena espressi, si può precisare che il bioplasma è un’emissione registrabile con apparecchi scientifici e si deve sottolineare che nessuno dei consulenti di parte presenti al momento in cui venne usato l’Elettrovisore Ambrosini (fra gli altri c’erano dei medici e un Prof. di elettronica), ha contestato la metodica del Prof.Ambrosini. L’esperimento effettuato del resto può ritenersi scientifico sicuramente, sia per la possibilità di ripetere l’esperimento stesso in ogni sede e con le stesse metodiche, sia per la casistica ormai esistente”.

Altre sentenze, in seguito, hanno seguito il filone della precedente. Quindi un metodo esiste, l’Elettrovisore di Ambrosini riesce a catturare in un immagine il fluido benefico altrimenti invisibile, e l’ esame è a disposizione di chiunque voglia effettuarlo, a Varese , nel Centro predisposto, per info http://www.ambrosiniscienze.org/servizi.htm, ed a leggere queste informazioni viene spontaneo pensare che ogni presunto pranoterapeuta dovrebbe esporre nel suo studio una immagine certificata delle sue mani emessa dall’ Elettrovisore.
Con queste prove possiamo veramente dire che l’ Uomo si riappropria di conoscenze antiche , ritorna sui suoi passi, e si riconosce nelle parole di Paolo ai Corinzi : ” i
nfatti, a uno è data mediante lo Spirito parola di sapienza; a un altro, parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro, potenza d’operar miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue, e ad un altro, la interpretazione delle lingue; ma tutte queste cose le opera quell’uno e medesimo Spirito.” Ma quanti sono veramente i pranoterapeuti? Difficilmente questa dote è sviluppata in molte persone , ricordarsi sempre che in questo campo è meglio sempre diffidare, prendere informazioni ed agire con cautela, è vero che se si trova la persona dotata, possiamo accedere a scoperte inaspettate, ma come ho gia’ detto, molti approfittano del loro stato per truffare persone speranzose di guarigione.
Siete curiosi di sapere se dalle vostre mani emana il fluido guaritore ? Non avete che da effettuare un esperimento semplice semplice, dedicando solo un poco di tempo al giorno per qualche giorno. Prendete un limone, e imponetegli le mani per 10 minuti alla volta,ad una distanza di circa dieci centimetri, per tre volte al giorno, per tre o quattro giorni giorni. Se invece di putrefarsi ,come è normale che sia se non tenuto a basse temperature,ma si “mummifica”, asciugandosi e rinsecchendosi in una anomala maniera,cominciate a pensare ad una nuova attivita’.
Notare bene : la pranoterapia non sostituisce le cure mediche tradizionali.

Fonti : 1)“Cenni storici sui guaritori,posizione giuridica e scientifica”Ing. Prof. Marco Todeschini, relazione scaricabile gratuitamente qui’ http://www.circolotodeschini.com/materiali/
2) “Pranoterapia, Bioplasmologia” Prof. Ambrosini Ricerche Elettrovisore consultabile qui’ http://www.ambrosiniscienze.org/prano1.htm
3) Se volete provare a mummificare anche il fegato, ma sopratutto conoscere un bravo pranoterapeuta che opera anche on-line http://centrolucenascente.blogspot.com/2010/03/fegato-mummificato.html

4) Il dipinto, che bei colori eh?Si intitola
Caribbean Prana; oils on canvas, May 2010. L’ ho trovato in rete, un artista caraibico, Didi Dometille,visit his blog http://tadididi.blogspot.com/ qui’

5 Comments

  1. Anna Galeazzi
    Dic 27, 2010

    Egr. Signor Domenico,
    mi permetto disturbarla poichè vorrei sapere a chi mi posso rivolgere per effettuare l’analisi EDSB
    la prova del Prana con l’Elettrovisore Ambrosini.
    La ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
    Distintamente
    Anna

  2. domenico
    Dic 27, 2010

    Sono andato sul sito,dove dicono di scrivere una mail per informazioni, l’ unico indirizzo che ho trovato è questo : susiana.diandra@tiscalinet.it . Le chiedo la cortesia di tornare su questo blog per darci notizie di eventuali risposte, in quanto qualche settimana fa’ un pranoterapeuta di mia conoscenza mi ha riferito che si è informato e gli hanno risposto che al momento le analisi EDSB sono sospese. Mi fa’ sapere? Grazie infinite.

  3. Tamara
    Gen 10, 2011

    Ho bisogno di un’informazione, mio figlio da quando e’ nato ha le nami bollenti io soffro dalla nascita di problemi alla colonna vertebrale e quando ho male mi faccio mettere le mani sopra e dopo un po’ di volte il male si attenua, come facciamo a sapere se ha qualche fluido o no???

  4. Anna
    Giu 5, 2012

    Perchè avete pubblicato il mio nome, cognome
    indirizzi emails e numero di telefono ?
    Quanto vale x voi la legge sulla privacy ?

    • domenico
      Giu 5, 2012

      Non mi ero nemmeno accorto che lei avesse inserito nel commento anche i suoi dati personali, nessuno lo fa mai. Si figuri a me cosa interessa di pubblicare i suoi dati. Per me la legge sulla privacy vale ma sto’ anche attento a quello che faccio.

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