Progetto Ighina 2012 : il letto a risonanza passiva.
Nel 2008,dopo un anno di ricerche, mi decisi a realizzare il primo strumento ispirato agli studi ed alle ricerche che piu’ mi appassionavano da sempre: l’ ERIM di Pier Luigi Ighina che potete vedere anche nella parte destra di questo blog.
La creazione pratica di un oggetto che testimoniava materialmente le teorie di questo studioso imolese provocò in me uno shock emozionale tale che il mio interesse si ampio’ portandomi a cercare e poi trovare correlazioni fra gli studi di Ighina e le teorie di Todeschini, Kozyrev, Wilcock, Marconi.
L’ anno successivo il mio estro creativo si concentrò su Elios di Ighina, e con questo strumento iniziai un proficuo rapporto di collaborazione e sperimentazione con professionisti di svariato ordine e grado , che dura tutt’ora e che è fonte di inaspettate osservazioni.
Il 2010 fu’ l’ anno dedicato alla valvola dei terremoti, ribattezzata Va 2011, ne sono stati costruiti sino ad ora 24 esemplari dislocati in zone sismiche dell’ italico suolo. Prossimamente una Va 2011 verra’ istallata in un luogo che potrà essere monitorato costantemente da una centralina sismica a cura della Fondazione Bendandi, nella persona della Presidente Paola Lagorio. Siamo giunti alla fine del 2011, e il mio interesse durante questo anno si è rivolto alla realizzazione pratica di un altra macchina di origine ighiniana: il letto a risonanza passiva.
Per questo strumento lanciai un appello a partire dal 2010 in questo post , dove chiedevo la collaborazione di persone che fossero a conoscenza di elementi utili alla realizzazione. Di informazioni ne arrivarono poche, ma nello stesso tempo la sperimentazione sugli altri strumenti mi porto’ a formulare l’ ipotesi che tutti gli apparecchi realizzati dal genio imolese hanno le stesse caratteristiche, e che con una appena sufficiente perizia era possibile intuire piccole modifiche per sfruttare in maniera ottimale le peculiarità, la supposizione fu poi suffragata da esperimenti che diedero esito positivo. Per il letto a risonanza passiva si sono già presentate persone, professionisti e non, disposte a testarlo.
Chi fosse interessato a questa nuova incredibile ricerca non ha che da comunicarlo, postando un commento oppure scrivendo una e mail a altrascienza@gmail.com Inizialmente sarà’ utilizzato un solo prototipo, ed in base ai risultati ottenuti sarà messo in preparazione un altro strumento gemello in laboratorio, che via via acquisirà’ le modifiche rese note dalla sperimentazione.
Non possono essere solo in negativo i cambiamenti del 2012.
Ciao Domenico, ho dedicato molti sforzi a questa creazione di Ighina, se posso esserti ancora utile in qualcosa sono sempre a tua disposizione
Certo Vincenzo, la tua lettera con la descrizione dello strumento è appesa in laboratorio, vicino all’ Opera Omnia, conto su di te. Ti sei sentita la canzone di Van De Sfross?
Grazie Domè, sto per fare ulteriori indagini sul letto della salute e presto ti invierò i risultati. Mai avuto il piacere di conoscere questo cantante, purtroppo con la musica ho una scarsa attinenza a stare al passo coi tempi, sono fermo alla voce del padrone di Battiato e tutte le canzoni che mi piacciono scopro essere ormai storia, ma mi informerò su questo Sfross. (Questo modulo per scrivere mi sembra un tantino scarso, vedo a mala pena lo scritto, sarà colpa del mio pc?)
Ciao Domenico Sono interessato alle scoperte di Ignina, ma dove posso trovare i libri e se non sbalgio hai la possibilità di commercializzare i vari prodotti del tipo Erim, Elios Ecc, fammi sapere aspetto tue notizie ciao Bruno
Ciao Bruno,in effetti io non commercializzo, nel senso stretto del termine, comunque per informazioni scrivi una email a altrascienza@gmail.com Dome
Ciao Mimmo , sono D.Domenico (fortunadrago)
(Complimenti per la realizzazione delle valvole antisismiche!!)
Premesso che l’energia può solo vorticare in un senso o nell’altro, quando trattiamo i 7 colori dell’iride , significa che stiamo trattando l’energia solare come salute.
Ighina nell’intervista “In principio era la Radio” afferma che noi ci nutriamo di colori, e l’energia solare si scompone nei nostri corpi nei 7 colori dell’iride.
Mentre Erim è se vogliamo + semplice nel suo funzionamento (di creare l’energia verde neutra capace d’essere utilizzata x creare la materia e conseguentemente equilibra l’ambiente) poiché impiega solo 3 colori , l’energia solare si compone di 7 colori positivi e 7 colori negativi che si alternano tra di loro nella rotazione (anche Elios realizza una rotazione tra i colori).
Non sono un conoscitore degli “strumenti” realizzati da Ighina, ma a vederli sarei curioso di sperimentare inizialmente per semplicità solo 2 spirali (una sopra l’altra) preferibilmente di rame (e non di alluminio) e senza colori.
Da miei test con pendolino vedo che la spirale si comporta in modo simile ad una piramide o ad un cono, mettere le 2 spirali una sopra l’altra “mischia” due campi energetici (vortici) di senso opposto e quindi nel mezzo ci dovrebbe essere un punto di benessere (da notare che se utilizzate una piramide / un cono / una spirale sotto al letto dopo un po’ di tempo i benefici diminuiscono e possono anche diventare negativi per il campo energetico della persona (perchè fornisce energia solo di un certo tipo), invece mettendo due punti uno di un segno e uno di segno opposto si dovrebbe avere una “ricarica” dell’organismo. Tutto quello che ho detto frettolosamente è stato da me sperimentato con l’uso del pendolino, quindi a voi sperimentatori dico : allenatevi con il pendolino perchè è uno dei pochi “strumenti di valutazione” di questi campi energetici ancora da capire.
Inoltre sarebbe importante trovare la relazione di questi campi energetici con il campo elettrico E e con il campo magnetico.
carissimo mimmo
vorrei ringraziare anticipatamente per quello che fai, ti premetto che ti contatto per via di mia madre che lavora facendo i massaggi alla gente disabile inervenendo con i campi magnetici tramite calamiti, io posso dire direttamente che li applico sulla cervicale e passano i mal di testa(sotto il consiglio della mamma), ma ti contattavo solo per sapere se l’apparecchio da mettere sotto il lettino si possa mettere senza quel trasformatore piccolo che si vede nella foto? ti ringrazione anticipatamente. vana
Ciao ho scoperto x caso Ighina sul web , sono molto interessato alla macchina della pioggia, ma nn ho capito bene come funziona, potreste aggiornarmi in merito?
ciao, ti basta guardare su you tube e la trovi
Vorrei poter partecipare
Ok, puoi scrivere una email all’ indirizzo evidenziato a destra specificando come puoi contribuire, grazie Domenico
Ciao da molto tempo seguo i progetti del mitico Ighina e sono disponibile per qualsiasi progetto e/o test