Segreti Vaticani, nella Sacra Sindone il DNA di Dio.

900900_0_3058033_460981

La Sacra Sindone, una fra le piu’ importanti reliquie della cristianità, è conservata gelosamente nel Duomo di Torino.
La tradizione vuole che questo telo di lino lungo quattro metri, sia stato il sudario di Gesù di Nazareth   e che su questo lenzuolo il corpo del Cristo abbia lasciata impressa la sua immagine, proprio come in un negativo fotografico.
Ma in tempi recenti , nel 1988,  il Vaticano affida ad un gruppo di scienziati americani il compito di individuare con esattezza la datazione della reliquia. Questa viene definita grazie al carbonio 14, un elemento il cui atomo si disintegra in maniera costante nel tempo. L’ esito dell’ esame colloca questo telo fra il 1260 ed il 1390 dc.

La Chiesa Cattolica sorprendentemente accetta ed appoggia questa datazione .

A questo punto ci si aspetterebbe che cessi l’adorazione per quello che è scientificamente  risultato un falso.

Ma questo non succede assolutamente, anzi, la Sindone viene custodita con sempre maggiore cura ed adorata regolarmente dalla comunità cristiana. La prossima ostensione inizierà il 19 aprile per proseguire sino al 24 giugno del 2015 , dopodichè il Sacro Telo verrà di nuovo lestamente preservato alla vista dei fedeli.  Inoltre in un incendio del 11 aprile 1997 avvenuto nella chiesa dove è custodita, i pompieri rischiarono la vita per salvarla. Perchè?  Per la Chiesa non è  forse “solo” un vecchio telo?  

In effetti, all’ interno dell’ ambiente ecclesiastico, non tutti hanno accettato l’ esito dell’esame che è stato in molti modi contestato.  

Quindi il telo è falso ma si continua a considerarlo vero?

Una spiegazione a questo strano comportamento la si puo’ trovare nel fatto che negli anni del  anni in cui vennero effettuati i rilevamenti scientifici il Vaticano era ossessionato dall’ idea che qualcuno potesse tentare di fare esperimenti su eventuali tracce di cellule ,dna , nuclei cellulari tratti dalla Sindone. Era stato Leoncio Garza Valdès,uno esperimentatore della Universita’ di S.Antonio, ad avvisare il Papa Karol Wojtyla del pericolo. Lui stesso sosteneva di essere entrato in possesso di alcuni piccoli tratti di tessuto , ottenuti da uno studioso italiano, Riggi, che aveva fatto alcuni esperimenti sul telo, e prelevato dei frammenti senza autorizzazione .                                                                                                                                        

In base a questi tratti analizzati si è potuto verificare che l’ uomo avvolto nel sudario aveva un gruppo sanguigno AB, il piu’ raro. E’ risaputo che questo gruppo sanguigno è presente prevalentemente fra i popoli della Palestina, perlopiu’ nella zona della Galilea

Da un confronto con altre due reliquie relative al Cristo e alla crocifissione, una tunica ed un lenzuolo avvolto intorno al capo, si sono riscontrate la perfetta corrispondenza in almeno settanta punti con la Sacra Sindone. Studi sempre piu’ approfonditi intanto stabiliscono che quel lino NON è databile. Incendi, inondazioni, ostensioni in centinaia di anni rendono impossibile al momento l’ esatta collocazione nel tempo del sacro lenzuolo. Infine l’esito dell’ esame del DNA offre una ennesima chiave di lettura : XY, questo cromosoma non è possibile nel  figlio di una vergine. Quindi anche la verginita’ della madre di Gesu’ verrebbe scientificamente messa in discussione.
Ma la cosa che in assoluto puo’ preoccupare il Vaticano, riguarda un eventuale tentativo di clonare il figlio di Dio. Avendo a disposizione tracce ematiche, cellule ,dna, a qualcuno potrebbe venire la pazza idea. Al momento sono gia’ stati clonati almeno 200 animali, e sicuramente , anche se in segreto, sono gia’ stati clonati esseri umani. Alla Chiesa conviene appoggiare l’ ipotesi del falso e difendere con i denti l’ accesso alla reale Sacra Sindone, per tutelarsi da questa pazzesca ma realistica evenienza. Se quel telo ha veramente avvolto il corpo di Cristo, e se questi è il figlio di Dio, non è forse il suo contrario quello che l’uomo andrebbe a riprodurre?

Ecco un estratto di una trasmissione sulla Sacra Sindone realizzata da  Voyager dove si è descritto il mistero della Sindone

Per prenotare una visita gratuita alla Sacra Sindone durante il pperiodo dell’ ostensione 19 aprile al 24 giugno 2015

clicca quì

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*