Terremotati si nasce.
Come succede spesso il terremoto ha colpito una popolazione gia’ afflitta dalle tribolazioni.Gli eventi sismici in tutto il mondo sono in costante aumento, e sono sempre piu’ disastrosi, ad una scossa di lieve entita’ in un emisfero, ne segue una piu’ forte nell’altro. Ma stiamo pur certi che la furia vera si scatenera’ la’ dove la disperazione era gia’ di casa. Haiti è il popolo piu’ povero dell’ occidente. Gia’ prima di questa catastrofe immane le statistiche ci raccontavano che un bambino su tre moriva per malnutrizione o per le sue dirette conseguenze. Le immagini che stiamo vedendo in tutto il mondo mostrano uomini e donne con le braccia allargate a dismisura , un segno eloquente di rassegnazione. I cadaveri ammucchiati per le strade, la disperazione negli occhi dei superstiti e dei feriti. Ma come spesso succede in questi casi sono i bambini che piu’ colpiscono nel profondo i nostri sentimenti, a chi non è venuto in mente di andare a dare una mano in quel lontano paese, dopo avere visto questi piccoli abbandonati, nudi, per le strade ? Ma poi succede che questo non è proprio fattibile, e si finisce poi per non fare niente, spesso non ci si fida neanche a regalare pochi euro con il telefonino. Il Sole 24 ORE , autorevole giornale di economia italiano,appoggia una raccolta fondi, come fa’ sempre in questi casi tramite questo link come aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad Haiti
,mandare qualcosa è come scavare.
Ciao Dome…questa e una grossa tragedia purtroppo.
Troppe vite umane pagano questo ingiusto prezzo, se e possibile bisogna stare vicini a queste popolazioni e aiutare come si può le persone bisognose.
Purtroppo questi disastri si ripetono sempre piu’ spesso. Sembra non esserci piu’ il tempo fra’ una emergenza e l’ altra.Forse è il momento perche’ i governi pensino ad una struttura preorganizzata per questi soccorsi. Un esercito di “caschi blu’ dell’ emergenza”.