TOC..TOC..la Terra è cava.


Con un piccolo Sole che permette la vita all’ interno. Una civilta’ progredita di umani, molto simili a noi, tanto da confondersi fra la nostra gente alla bisogna. Laghi, fiumi, animali , grandi città organizzate da un popolo che ha da millenni soggiogato il buio, l’odio, il rancore, vivendo in questo luogo di luce eterna che tiene il negativo lontano da se, nella pericolosa crosta esterna dove i rischi per la sopravvivenza del pianeta restano legati alla sete di potere dei suoi abitanti.
Leggende? Miti ? Le tracce in tutte le culture piu’ antiche del mondo, testimonianti l’esistenza di luoghi troppo simili ai nostri, ma abitati da esseri troppo diversi per essere noi.
Dalla Divina Commedia di Dante al mitico El Dorado dei Conquistadores spagnoli, dall’ isola di Avalon di Re Artù alle conoscenze sulla Terra cava tramandata nelle tradizioni degli indiani Hopi in America, in ogni luogo della Terra esterna vi sono, nella memoria dei popoli, racconti che descrivono un luogo “mitico, dorato, dove la vita era gioia e tutti gli uomini si consideravano fratelli”.
Nel 1672 l’ impressionante ipotesi che sia cava la Terra, e avere un altro globo al suo interno fu’ formulata nientepocodimenochè dall’ astrofisico Edmond Halley, più noto per avere scoperto la omonima cometa, ma sicuramente in quel tempo molto apprezzato sopratutto per i suoi studi sul magnetismo terrestre, stimato astronomo nominato direttore dell’ Osservatorio di Greenwich a Londra, amico e collaboratore di Newton, di cui applicava nelle sue ricerche i metodi di calcolo analitici.
Dopo di lui altri coraggiosi , scienziati, scrittori, esploratori, militari,come Eulero, Leslie,Symmes, Fischer,Cook credettero alla Terra cava , alcuni di questi misero in gioco la loro reputazione, certi quasi vendettero l’ anima , altri iniziarono una mastodontica opera di ricerca e convincimento onde ottenere fondi per iniziare l’ impresa di effettuare una esplorazione dei poli, la dove i calcoli di noti studiosi prevedevano essere l’ orifizio nascosto in mezzo ai ghiacciai, ingresso del mondo nascosto dal mondo.
Qualcuno ci arrivo’ mai? Si dice di sì, anche se l’ informazione è negata, servita condita di mito e leggenda, insaporita di aneddoti cinematografici adatti ad un set e non ai libri di scienze. Probabilmente ci piantò bandiera il Terzo Reich, istallando basi segrete durante la grande guerra, passando sotto i ghiacciai con sottomarini di cui dopo il conflitto si perse ogni traccia in numero di 100, insieme alla relativa documentazione e diari di bordo, non affondati, non vinti, misteriosamente nascosti.
L’ esplorazione più importante, guarda caso, nel 1947, fu organizzata a cura del Ammiraglio Byrd sotto l’ egidia del governo americano. Con un dispiegamento di forze piu’ adatto ad un incursione militare che ad una ricerca scientifica, è risaputo infatti che furono impegnati 4.700 uomini, 13 navi, la portaerei Philippine Sea e 23 aerei.
Che andavano cercando i “salvatori del mondo”? Una nuova Terra libera dai ghiacci all’ ingresso del Mondo di Dentro ed insieme l’ ultimo baluardo delle armate tedesche. Durante quella spedizione si verificò qualcosa di molto importante che avrebbe potuto CERTAMENTE CONTRIBUIRE A CAMBIARE IL MONDO, ma con i soliti metodi di insabbiamento coatto i diari di bordo vennero assoggettati al segreto militare, le testimonianze in breve tacciate di fantasie visionarie.
Ma deve essere stato difficile tenere nascosti i fatti sopratutto perchè il principale testimone a portare informazioni sconvolgenti era niente meno che Byrd stesso, e grazie ad una mano misteriosa (forse la figlia?) negli ultimi anni , tramite internet, circola quella che sarebbe la parte mancante del diario dell’ Ammiraglio, con i fatti accaduti nella spedizione al Polo Sud, il 19 febbraio del 1947 che potrete leggere integralmente qui’:Ammiraglio Byrd

Nell’ era moderna con i satelliti supersofisticati, le strumentazioni di indubbia potenza in mano a nazioni con diversi obbiettivi e intenzioni, sarebbe possibile ancora che un dato di fatto cosi’ sconvolgente fosse ancora tenuto nascosto? La risposta stà tutta nel livello tecnologico raggiunto dagli abitanti della Terra di Dentro, che potrebbero avere uno scarto tale con il nostro da rendere celato gli ingressi con ulteriori e continui sistemi di occultamento, simili ai sistemi con cui vengono rese vane le ricerche di oggetti volanti non meglio identificati e già spariti.
Potrebbero essere reali alcune foto presenti anche in rete, con il perfetto, immenso foro circolare al polo, che ogni tanto viene dai satelliti rivelato, per poi scomparire di nuovo in mezzo alle nubi.
Lo sa bene ed è pronto a correre il rischio Brooks Alexander Agnew, un esploratore pronto a giocarsi il tutto per tutto anche negli anni nostri. Si tratta di un fisico statunitense sostenitore della Terra cava. Agnew, per dimostrare questa teoria, sin dal 2004 stà cercando di organizzare una spedizione scientifica al Polo Nord con un rompighiaccio. Da questo progetto ha anche tratto un documentario promozionale sull’organizzazione e sulla futura esecuzione del viaggio.
Nello stile americano la possibilità data a chi lo desidera di partecipare alla spedizione, al costo di 20.000 $ per un viaggio di 13 giorni , salvo imprevisti, dico io. Seppur Agnew abbia promosso l’esplorazione come “la piu’ grande spedizione geologica della storia”ha fatto fatica a raccogliere i fondi, rimandando la partenza  di anno in anno.

Cito wiki:
La spedizione sarebbe dovuta partire da Murmansk,in Russia, e avrebbe dovuto passare nei pressi del Polo Nord, nella Terra di Francesco Giuseppe, e da lì partire in direzione nord-est, seguendo il percorso che il navigatore Olaf Jansen avrebbe seguito nel suo ipotetico viaggio del 1°luglio 1829 dove avrebbe trovato un’apertura nel ghiaccio e l’ingresso nella Terra Cava.
Agnew ha avvertito che il buco sul fondale avrebbe potuto essere “mascherato” dagli “abitanti dell’interno”, che egli stesso ha identificato, all’interno del suo programma radiofonico in “8 razze principali e 200 razze minori”. Tra queste razze vi sarebbero le Tribù perdute di Israele, delle etnie bibliche che sarebbero migrate nel Continente Nordico 2500 anni fa, nel 687 a.c. e scomparse nel continente interno.
Il programma del viaggio, organizzato inizialmente da Currey e ripreso da Agnew, prevede che una volta trovato il passaggio la spedizione prosegua verso l’interno della Terra Cava, seguendo la linea costiera del Continente Interno e cercando il “Fiume Hiddekel”, per poi risalire il corso della corrente fino alla “Città di Jehu”, dove dovrebbe avvenire l’incontro con gli abitanti del Continente Interno, come (sostiene Agnew) sarebbe avvenuto a Jansen nel 1829.
Da Jehu i partecipanti alla spedizione, sostiene il programma di viaggio, dovrebbero proseguire il loro viaggio su una monorotaia che collega la città con i i Giardini dell’ Eden, che si troverebbero sotto il continente americano. Lì, nella “Città di Eden”, la visita dovrebbe proseguire con un incontro con il “Re del Continente Interno”.
La promozione del viaggio, programmato dal 26 giugno al 19 luglio 2007 ha ottenuto rilievo anche sulla stampa.. Tuttavia, al 5 giugno 2007, il viaggio risulta nuovamente cancellato e rimandato al 2008.

La Terra cava, un mondo diverso, senza lasciare il pianeta, un piccolo Sole che batte all’ unisono con il cuore degli esseri umani, eterno, in un giorno senza fine,in una miriade di nuovi colori, se vuoi approfondire  scaricati il file pdf  terracava    di Costantino Paglialunga

Grazie all’ Amico Fabio per le informazioni passate

6 Comments

  1. Fabrizio
    Lug 19, 2012

    Ma che cavolate dite? Vi siete fatti di sostanze stupefacenti o cercate di sollecitare i true believers, cioè di rendere il gregge sociale ancora più mansueto e stupido? Siete al limite del plagio: non tenendo conto della pubblica credulità siete secondo me da censurare. Chissà come mai il “VIAGGIO” è stato cancellato ….. come dovrebbero esserlo molti articoli pieni di idiozie…

  2. domenico
    Lug 19, 2012

    Censurare questo articolo? Ah ah ah ah ah ah ah ah! Ma questo è andato completamente!

  3. vincenzo
    Ago 10, 2012

    Sinceramente aldilà della veridicità dell’articolo trattato io non comprendo la logica della censura. Tutti i regimi, compreso quello della chiesa è finito grazie alla censura e ai roghi purificatori sulle piazze. la teoria della Terra cava viene da lontano, come quella della terra al centro dell’universo e che fosse piatta o quadra. fior di menti (vedi Galilei) hanno rischiato il collo per le loro scoperte oltre a essere stati censurati e costretti a ritrattare le loro conclusioni. I censori degli anni 60\70 hanno fortemente contribuito al radicarsi in italia della pornografia, prostituzione e delle idee sovversive che viaggiavano clandestinamente (volantini delle br) La censura è indice di debolezza e paura, tipica dei sistemi sociali di politica e governo che stanno collassando. quando una notizia è pubblicata la verità in essa contenuta se c’è si fa strada da sola, altrimenti presto si spegne come un fuoco di paglia. Non siamo così tanto creduloni e dipendenti da qualcuno che si crede di pensare meglio di noi. Sta storia della credulità popolare inizia a stancare, anzi mi sento profondamente offeso da quest’affermazione. Credulità popolare è pensare che ci possa essere nel nostro sistema politico qualcuno che ha davvero a cuore la sorte del nostro paese e non chi rischiò la sua vita per trovare un passaggio fra i ghiacci che potrebbe unire due universi.
    Domè grazie per l’articolo, mi hai fornito dati sull’argomento che non conoscevo, da sempre sono un appassionato studioso del popolo dell’Agharta e in genere di tutte le civiltà perdute.

    • domenico
      Set 2, 2012

      Felice di esserLe stato utile, Messer Vincenzo. Un abbraccio forte,forte.

  4. Stefano
    Ago 23, 2012

    Dai su…. qui salta tutta la conoscenza scientifica del genere umano. Salta il principio fisico della gravità; salta la spiegazione fisica del magnetismo terrestre generato da un nucleo di ferro al centro della Terra. Saltano gran parte delle leggi della Fisica attraverso cui si è dimostrato il modo in cui si sono formati i pianeti. Insomma; salta tutto.
    Ma soprattutto affermate che vi è un piccolo Sole al centro della Terra. Ma sapete come si sono formate le stelle e di cosa sono composte? Che una piccolissima stella si sia formata al centro di un pianeta (cavo) è un’idiozia di bibliche dimensioni. Questa cosa va contro ogni legge fisica. Ipotizzando per assurdo che la Terra sia cava e che vi sia una piccolissima stella al suo interno, le radiazioni e i venti solari solari sterminerebbero in un attimo tutti gli esseri viventi ivi presenti.
    La Terra, è protetta dalle radiazioni del Sole (quello vero) grazie alla forza del campo magnetico generato dal bipolo magnetico composto dal nucleo di ferro che si trova al centro Terra.
    Parlate senza avere alcuna conoscenza delle leggi fisiche, trasportati dal fascino della fantasia e dell’immaginazione più sfrenata. Mescolate miti e leggende (Mu, Lemuria, El Dorado, ecc.) ricollocandole e giustificandole a vostro piacimento. Ma alla fine, forse, p bello anche così… 🙂

  5. kristjan
    Giu 16, 2014

    Non si sa ancora niente su come è veramente il pianeta terra!

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