Uomini e donne non sono fatti per stare insieme.

Con il tempo l’ amore passa , non c’e’ proprio nulla che si possa fare. Quando una storia inizia tutto è meraviglioso, fantastico, non ci potete nemmeno credere che tutta questa fortuna sia capitata proprio a voi .
I giorni si susseguono in turbinio di emozioni, canzoni, vibrazioni che fanno apparire la vita un dono fantastico.

Questo periodo magico deve essere coronato da un impegno ufficiale, e cosi’ non è possibile vivere l’ attimo intensamente , può   sfuggire!      E’ estremamente necessario impegnarsi anche per il futuro, assicurarsi una rendita fissa di felicita’, una dose quotidiana certa da potere assumere come una panacea contro tutti i mali.


Allora cominciate a dire “il mio ragazzo” “la mia ragazza” , arrogandovi il diritto ad una propieta’ che non avete. La felicita’ quasi la potete toccare con un dito, e allora perche’ aspettare? Meglio sposarsi .

E’ l’ inizio della rovina totale.

Il punto di partenza di un iter vissuto da  TUTTE le coppie del mondo occidentale, anche se ora state pensando (in cuor vostro onestamente) : “NOI NO!” Dopo un anno scarso, ridimensionata PREPOTENTEMENTE l’ importanza dell’ intesa sessuale nell’ unione, ci si scopre in un rapporto piu’ “ maturo”, con una complicita’ che arriva a confondere le rispettive personalità, siete così carini !!  Vi vestite quasi uguali, in giro la gente , se non siete insieme, manco vi saluta.

Siccome iniziate ad avere poco da dirvi, frequentate sempre piu’ spesso parenti ed amici, recitando con tutti a memoria la stessa storiella dell’ unione perfetta. In verita’ per riempire il buco che inquietante intravedete, decidete di coronare il vostro grande “Amore” aiutati dall’ “istinto primario” degli esseri viventi : la procreazione. La vostra unione deve superare la prima, prepotente prova, e siccome questo rapporto è minato alla base, non ce la farà. Durante il periodo di maternita’ lui ricomincera’ a guardare le belle ragazze per strada, lei si sentira’ frustrata e trascurata, e iniziera’ a lamentarsi di lui con la madre.

Entra in campo un altro personaggio “simbolo” di ogni disunione, puo’ essere anche una amica, ma scopriremmo che questa possibilita’ è ulteriormente , estremamente pericolosa. La madre di lei sara’ pronta a far risaltare in maniera estrema ogni singolo difetto di lui, e cosi’ se beve un aperitivo diventera’ un ubriacone, se inciampa nel marciapiede un impedito, se non trova una via in centro un incapace. Queste belle qualita’ verranno ulteriormente accentuate dopo l’ arrivo della “creatura” , che verra’ considerata quasi come un dono generato da una vergine, escludendo definitivamente la compartecipazione dell’ ormai inutile maschio.

Lui comincera’ ad uscire, restando spesso a cena fuori, per lavoro , si intende. Lei in casa, con le crisi del post partum, con il bambino che frigna, con poco tempo per lavarsi i capelli, con un corpo che tarda a rimettersi in forma, poco capìta, poco amata, poco tutto e con la madre sempre in mezzo alle palle a farle i mestieri ed a ricordarle che ha sposato un deficiente. L’ orlo del baratro è imminente. Una sera lui tornera’ a casa, con le spalle incurvate ad arte appena prima di attraversare la soglia, la trovera’ all’ ingresso ad aspettarlo, il bambino dalla nonna… Ti lascio, ho un altra (l’amica). Morta li’.

Questa , anche se possono differire di poco i particolari, è la norma, quello che ormai succede sempre piu’ spesso , si lo so’ che “non è vero”, ci saranno reclami da coppie perfette,ma false: state bluffando, ammettetelo almeno a voi stessi.
Nel 2006 le separazioni sono state 80.407 e i divorzi 49.534.

Entrambi gli eventi sono notevolmente aumentati nell’ultimo decennio: rispetto al 1996 le separazioni hanno avuto un incremento del 39,7% e i divorzi del 51,4%. Fonte Istat 6 agosto 2008 http://www.rivaluta.it/istat/separazioniedivorzi-2006.htm

La triste, inconfessata realta’, è che uomini e donne non sono fatti per stare insieme.

. Hanno passioni e interessi diversi, ragionano in differente maniera . Chiaramente con questo non intendo che non siano fatti per tutte quelle cose fantastiche che si possono fare con esponenti dell’ altro sesso, come fare l’ amore ,parlare, ballare, ridere, litigare , viaggiare, crescere,confrontarsi, aiutarsi, comprendersi, coccolarsi e di nuovo fare l’ amore ecc…ecc…ecc…Semplicemente non sono fatti per vivere sotto lo stesso tetto. Vivere nella stessa casa costringe la passione ad un ruolo subalterno, ci sono sempre altre priorità’, altre esigenze, altri doveri, e il rapporto d’ “amore”, senza passione, è FALLIMENTARE.

Ma perche’ non cercare il modo per cambiare quello che è diventato un disastro annunciato? Se molti si separano, se moltissimi stanno insieme mica per amore ma per i figli, ed in un caso e nell’ altro falliscono il loro obbiettivo, che dovrebbe essere quello di vivere sereni e felici, il motivo forse è da ricercare nel fatto che l’ errore si commette in partenza. Perche’ bisogna seguire le tradizioni e tutte quelle  regole, che possono essere civili o religiose, le usanze, anche solo quelle famigliari, i doveri?

L’ uomo non si comporta in maniera naturale, si auto obbliga a cercare di seguire strade antiche imposte da altri, poi non riesce a rispettarle e , frustrato, fugge. Che fare per cambiare usanze millenarie ? L’ essere umano ha veramente seguito le leggi della natura quando ha stabilito che la regola perfetta è : “due cuori e una capanna?” La risposta è NO! L’ unione soddisfacente per entrambi dovrebbe essere supportata da…nessuna regola. Quando una persona è autosufficiente in tutto e puo’ permettersi la sua abitazione, le sue passioni, le sue amicizie, puo’ decidere di frequentare piu’ o meno assiduamente un essere del sesso opposto, ma tenendo ben presente il concetto di spazio, territorio, e liberta’ Quando a tutti e due va’, ci si incontra, si sta’ assieme sino a quando questo rende sereni entrambi, poi, un minuto prima di avere invaso gli altrui spazi….TELARE.

Ognuno a casa sua, capaci di bastarsi da soli, senza avere alcun bisogno dell’ aiuto dell’ altro. I figli, avuti dopo ponderate riflessioni , potranno essere aiutati a crescere anche senza pagare lo scotto di una continua convivenza forzata. Da genitori piu’ sereni cresceranno bambini piu’ equilibrati . Concludendo, in estrema sintesi: Mai dormire insieme piu’ di tre volte a settimana. Prevedere periodi di vacanza separati. Riservarsi degli spazi personali non profanabili. Pensarci BENE prima di avere dei figli. Non lasciarsi abbindolare dalla illusoria comodità della convivenza/matrimonio, prima o poi la bilancia torna a favore della liberta’. E se la frittata ormai è fatta? Provare a parlare con lui/lei di eventuali, necessarie modifiche al menage quotidiano, ritagliarsi degli spazi e concederne altrettanti , resistere, scrivere un post di sfogo in rete. Liberta’ e amore, mai lasciarseli scappare.

12 Comments

  1. Davide
    Giu 5, 2010

    Caro Amico,
    è pazzesco come stiamo vivendo due fasi completamente oposte della nostra Vita.

    Ci sta; inutile nasconderlo…

    Nella nostra “compensazione” probabilmente si trova quell’equilibrio tanto agognato…

    So solo una “cosa”: dopo avere lavorato su se stessi è l’unione che ci porterà ad “evolvere” a 360 gradi…

    Nelle caverne, gli uomini, ci sono già stati…

    Grazie ed un caro abbraccio…

    Smile

  2. domenico
    Giu 6, 2010

    Ciao David, stai attraversando una pessima fase? Mi dispiace. Come sai io faccio esperimenti con tutto, ed anche questo articolo ha un motivo di essere. Ha gia’ dato ottimi risultati. Del resto siamo diversi, è questo è il bello dell’ Umanita’. Statti bene Vecchio Tricheco

  3. fabio
    Ott 19, 2010

    mai parole come queste furono azzeccate
    per chi ha cara la propria vita ed ha le palle per non farsela gestire da un’altra persona dico a grande voce:
    non sposatevi mai e non procreate mai, gesto riservato solamente alla perfezione della natura e noi esseri “umani” di naturale non abbiamo più nulla

  4. Maria
    Feb 4, 2011

    “Mai dormire insieme piu’ di tre volte a settimana. Prevedere periodi di vacanza separati. Riservarsi degli spazi personali non profanabili. Pensarci BENE prima di avere dei figli. Non lasciarsi abbindolare dalla illusoria comodità della convivenza/matrimonio, prima o poi la bilancia torna a favore della liberta’.”

    Come si fa a vivere il rapporto senza condizionamenti, e con la libertà di cui parli, se si devono seguire delle “regole” come queste? 🙂
    Come fanno delle REGOLE ad essere coerenti con “Libertà e amore”?

    Ogni individuo dovrebbe tenere sempre presente il proprio io, la propria persona. Cercare un equilibrio in Sé stesso…. soprattutto quando si relaziona con gli altri, ed in questo siamo d’accordo. Il concetto stesso di altro esiste perché PRIMA c’è il concetto di Sé.
    Ma quelli che dai tu sono dei “condizionamenti” (difatti è il TUO pensiero) né più né meno validi di quelli che riceviamo da chi sostiene le tesi contrarie. 🙂
    Cercare tra le migliaia di voci che udiamo in ogni istante della nostra vita, qual’è VERAMENTE la nostra, è il percorso più difficile da fare in assoluto. Non ha una “fine” poiché ogni giorno è una scelta, ma è l’unica strada percorribile.

    Buona vita, mi spiace se le parole che scrivi sono frutto di esperienze negative: anche quelle contribuiscono a formare la nostra persona… anche se sono a volte la causa delle nostre, anche brevi ma umane, “perdite d’equilibrio”. 😉

  5. domenico
    Feb 13, 2011

    Certo Maria, questo è il mio pensiero, ti ringrazio per avere lasciato il tuo onesto contributo

  6. pierre
    Lug 5, 2011

    …ma in oriente come funziona ?

  7. domenico
    Lug 5, 2011

    So’ che chi ha le possibilita’ di mantenerle puo’ addirittura prendere piu’ mogli…brrrrrrrrrrrrrrrrr………..

  8. Davide II
    Set 15, 2012

    Ciao a tutti, mi chiamo Davide e sono dell’87.
    Dò particolarmente ragione a questo pensiero espresso da domenico perchè…
    ecco, non è facile spiegare, ma nel 2010 sono stato bleffato da una poi saputo che era una p.u.t.t.a.n.a., e da lì sono caduto in crisi sul capire “il senso della vita” e sul come “come sta girando il mondo”: ricoverato in psichiatria e seguito ancor oggi da psicologa e psichiatra non ne sono ancora uscito dopo ben 2 anni, perchè?
    Perchè ‘la Vita è Dura, ma Io devo esserlo di più’!!
    Donne che si credono ormai chissà chi e uomini sottomessi: è così che gira il mondo? Un rapporto di coppia si basa sulla coerenza (x Maria), e di questa non ne vedo ormai abbastanza in voi donne: un giorno dite una cosa e l’anno dopo cambia… ma come? se mi avevi detto che…
    Mentre, il senso della vita è ‘Essere Felici’ e basta… ma come? non accoppiandosi, ma facendo qualcosa di utile per l’umanità… fare, fare e fare perchè chi si ferma è perduto (nel nulla indendo)!!
    ps: an, quello che ho esposto è sempre riferito a “secondo me”.
    Interessante questo argomento alle soglie del 21 dicembre:) 🙂 seeeeeeeeeee
    Davide

  9. domenico
    Set 15, 2012

    Ciao Davide II, fiuuuuuuuuuuuuuuuuu….letto Davide mi ero spaventato che fosse tornato il Tricheco,no meno male, un essere umano, come me.L’hai avuta dura eh? Succede, con le donne, tieni duro e vedi di volare via dal merdaio,la vita prima o poi torna a sorridere.

  10. Davide II
    Set 18, 2012

    consiglio questo film allora: “La Seduzione Del Male” Ciauuuuuuuuu:)
    http://www.terminalvideo.com/tvweb/applications/dettaglio.aspx?ART_Id=183193

  11. alessia
    Mag 12, 2013

    ho cercato proprio io un articolo come questo perchè sono giunta alla medesima conclusione…Solo che se non ricordo male la famiglia è nata proprio per aiutarsi reciprocamente, proteggersi, collaborare, procreare e allevare i figli. credo che la modernità e il consumismo abbiano dato il colpo di grazia ad una istituzione che per quanto imperfetta sia è sempre meglio di una falsa libertà basata sull’egoismo. E come mai un uomo o una donna quando tradiscono, tradiscono con un altro uomo e un’altra donna e poi SI SPOSANO DI NUOVO? A questo sapete rispondere?Sarà che l’uomo a causa di una cultura maschilista, criminale verso le donne, vuole si una compagna, ma che sia sempre giovane e bella. Delle mogli che si succedono tra di loro..sempre fresche, anche se lui è brutto, vecchio, decrepito e puzza?? Chi li farà più i figli se non ci si deve più unire nè dormire sotto lo stesso tetto? Solo la donna deve sobbarcarsi l’onere (anche un pò il piacere) di portarli in grembo nove mesi, allattarli, stare sveglia di notte, mentre il marito la getta nel cesso e va a spupazzarsi la sfigata di turno che poi farà la fine della moglie? ho una soluzione migliore. Uomini con uomini e donne con donne. Così gli interessi comuni sono assicurati, come pure la comprensione. E facciamo finire il mondo una volta per tutte!

    • domenico
      Mag 13, 2013

      Brava, la modernità, il consumismo, ma questa storia dell’ uomo che vuole la moglie sempre giovane e bella non è che quadra troppo.Direi piuttosto, da cattivone maschilista,che quando la famiglia è nata per aiutarsi reciprocamente, proteggersi ecc..in quei meravigliosi tempi che non sono piu’ lontani di 50 anni fa, la donna aveva un ruolo diverso, era lei che si occupava dell’ educazione dei figli, di accudire la casa ed il marito, che lavorava e provvedeva ai bisogni economici. Poi è venuta questa CAZZO di emancipazione, dove ai pari diritti fra uomini e donne vi hanno inculato anche i pari doveri. Dovete partorire, ma dovete anche lavorare, quindi non avete tempo, siete stressate, volete i figli ma poi vi scordate il marito, volete la bella vita ma anche volete un uomo presente, volete il rispetto senza rispettare, non sapete piu’ cucinare un uovo e volete essere portate al ristorante.

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