Valvoline, nuovi esperimenti con la tecnologia di Ighina
Pier Luigi Ighina fu un genio bizzarro, che manifestò le sue idee in quel di Imola, una delle sue invenzioni più discussa in rete (mai in TV ) è la valvola antisismica, ne vedete una sua breve descrizione nel minivideo della fascia destra del blog, giù, più giù…ecco, lì.
Si dicono tante cose di Pier Luigi Ighina:
che fù un assistente segreto di Guglielmo Marconi (perchè segreto?) che le sue invenzioni gli venivano mostrate in trance, da entità aliene, che mise a punto una macchina che modificava il tempo meteorologico, un altra che guariva , una smorzava il terremoto, una che creava energia elettrica, un raggio che trasmutava la materia , un altra captava ed armonizzava una sconosciuta energia, che ricavò elettricità dagli alberi e che emettendo una particolare frequenza modificò un pero in un melo.
Un- pero -in- un- melo.
Nel tempo libero poi inventò altro ( segue un immaginaria lunga serie di sigle incomprensibili al profano tipo ERIM, Helios, WD ecc…)
Bha!
Quando scoprii Pier Luigi Ighina per la prima volta il mio cervello atrofizzato dalla TV, dal football, dal gratta e vinci, dai doveri, da una vita dedicata a fare tutto senza fare niente, il mio cervellino dicevo ebbe una sottilissima addizionale scossa elettrica che decise di mandare tutto affanculo e ricominciare da capo.
Iniziai a FARE QUELLO CHE VOLEVO FARE. Punto.
La valvola antisismica Maestro Ighina non era riuscito o non aveva voluto farla conoscere. In quegli anni internet non era diffuso, a tarparti le ali non ci mettevano niente, isolato, venivi subito fatto passare per pazzo, alla mala parata ti davano dell’ eccentrico.
Avrei iniziato da quella.
Nel 2011 costruii la mia prima Va 2011 valvola antisismica seguendo le indicazioni ed i disegni dell’ Ingegner Emiro Medda, un tipo che aveva conosciuto Ighina (ha le foto insieme al Maestro) , facendomi poi consigliare per i dimensionamenti da Alberto Tavanti, assistente di Ighina (ho le foto con Alberto).
Ad aprile istallavo la mia prima Va 2011 valvola antisismica alta due metri e fischia in provincia di Viterbo, quella in foto qui sotto (un terzo dei disegni originali) a maggio, qualche giorno prima del paventato terremoto , veniva istallata una valvola a Roma.
Da allora sono passati tre anni, le valvole istallate sono 23 nel territorio italiano.
Da Cuneo a Riva del Garda, da Cesena alla provincia di Frosinone, sino alla Calabria.
Valvole antisismiche installate da privati che sperimentano le teorie di Ighina nel giardino di casa propria, nella vigna dietro la residenza, nel terreno incolto. Le valvole sono tutte situate in zone sismiche, ad oggi non ci sono mai stati danni in ognuno dei siti di istallazione.
Questo credo sia un motivo sufficiente per proseguire le ricerche?
Direi di si.
Durante l’ esperienza con la Va 2011 valvola dei terremoti ho avuto delle sensazioni ed anche dei problemi.
Le sensazioni riguardano l’idea che lo strumento possa anche non essere una valvola antisismica, che già dico, basterebbe.
Potrebbe essere anche altro : in definitiva l’ arrocco di metallo e colore, è un antenna, e come sanno appassionati radioamatori o provetti costruttori di antenne fai da te, a seconda della lunghezza della antenna questa entra in risonanza con una data frequenza.
Tutto vibra …. inoltre la particolare forma a triplice spirale conica crea una interessante forma d’ onda, quindi se la valvola fuori terra viene messa in rotazione, una frequenza può essere captata e ri-emanata. Riducendo in scala e con le giuste proporzioni l’ antenna, la stessa frequenza può essere captata lo stesso, anche se con una forza inferiore .
Questa sensazione mi ha invogliato ad effettuare esperimenti al limite della follia che andrebbero sicuramente confermati in laboratorio ma l’impressione che la valvola sia ben altro è stata confermata da misteriosi effetti sul cielo nuvoloso nel quale si apriva un varco tre volte su tre in condizioni di tempo incerto. Sono stati effettuati esperimenti, casualmente con esito positivo, anche in condizione di nebbia, che lesta si è alzata.
Per effettuare accuratamente le prove con lo strumento fuori terra ho installato una valvola azionata da un piccolo motorino nel mio laboratorio. Rilevamenti di tecnici radionici professionisti, pranoterapeuti, hanno confermato che lo la Va 2011 messa in rotazione sinistrorsa tira giù dall’ alto 6.500.000 (sei milioni cinquecentomila ) unità Bovis, la stessa quota che si può rilevare in una cattedrale.
Di questo mi ero accorto anche durante la Conferenza di Faenza “Il terremoto si è fermato a Imola” , quando azionai la valvola le persone presenti in sala si ringalluzzirono improvvisamente ed iniziarono a farsi coinvolgere dalla situazione, facendo domande e proponendo soluzioni a problematiche varie.
Passiamo ai problemi: costruire una valvola è un lavoro, con costi, tempo, ingombri, smaronamenti vari.
Per utilizzare la Va2011 come valvola antisismica la grandezza non è un problema, alla fine lo strumento, una volta interrato al 50%, resta una struttura colorata conica alta poco piu’ di un metro, anche bella da vedere se posta in un buon contesto. Vedi foto qui sopra.Ma così grande non è proponibile per essere sperimentata come fontana di energia, emanante unità Bovis a josa , inoltre molte persone desiderano sperimentare lo strumento in spazi più contenuti. Credo che la Va2011 potrebbe essere costruita anche in dimensioni inferiori, diciamo quaranta centimetri di altezza, certo , usando il ragionamento dell’ antenna, con le dovute proporzioni.
In questo modo si abbasserebbero i costi e l’ ingombro , potrebbe essere utilizzata in versione valvola antisismica posizionandone un certo numero su un ipotetico territorio, in forma di spirale, coprendo la stessa superficie ma distribuendone la proprietà a più persone. Inoltre è una cosa veramente curiosa da vedere e sperimentare.
Oppure , con lo stesso strumento, si potrebbe optare per l’ uso di fontana bioenergetica, all’ interno di ambienti dove vivono esseri viventi, con un movimento di rotazione che stimoli l’ emanazione di energia benefica , andrebbe utilizzata in casa ma anche in studi medici, fisioterapisti, pranoterapeuti, chiniesologi, osteopati, naturopati ,palestre ecc…ecc…Ecco cosa faremo oggi, il nuovo esperimento con la tecnologia di Ighina, quello che vedete nell’ immagine in testa all’ articolo è il primo prototipo di “valvolina” in fase di costruzione, una valvola dei terremoti in miniatura, che può essere utilizzata come mini valvola antisismica da unire in gruppo, oppure può essere sfruttata come emanatore di energia benefica per gli esseri viventi.
Che fate? Mi scrivete?
sei un grande,
il mio mito !!!!!!
Hei! Grazie Amico!
Tutto mi aspettavo tranne di essere considerato un mito, ti devo una birra dai.
fantastico…curiosita’: sarebbe una cuginetta dell’ERIM o avrebbe effetti diversi su chi le si siede vicino?
Gli effetti di ERIM saranno amplificati dalla rotazione, ma ce ne saranno di diversi tutti da sperimentare, ogni possessore potrà proporre ed effettuare prove diverse, ce ne sono a centinaia!!!
Per gli esperti considerate che sarà bipolare …..
Ciao! come per la valvola antisismica serve mantenere una distanza di sicurezza ?
si potrebbe tenere in casa?
Ciao Barbara.
per la Valvola antisismica consiglio prudenza e l’ istallazione ad una distanza di sicurezza di 5 metri dall’ abitazione perché ritengo che in particolari situazioni possa essere nociva nelle immediate vicinanze, anche se non ho alcun riscontro oggettivo (le piante, l’ erba, le verdure, la frutta che crescono vicino alle valvole istallate non sembrano soffrirne gli effetti). La Valvolina fuori terra emana solo un grande quantitativo di PRANA. Perché è fuori terra e viene messa in rotazione. Si potrà tenere in casa, si potrà alimentare con pannello solare, si potrà tenere all’ aperto, potrà essere luminosa.