O.P.P.T (Oh Porca P.T.)

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In questi anni in cui l’ economia ha presentato il rovescio della medaglia, l’attenzione della massa delle persone è stata spesso e volutamente deviata verso avvenimenti, dicerie, leggende senza alcun fondamento di realtà, in maniera da impegnare l’ individuo più riflessivo e rubare il suo tempo dietro storie che immancabilmente si sono rivelate per quello che erano, sòle, bufale,fregature.
Si sono divulgate informazioni inventate di sana pianta per quanto riguarda la free energy della Keshe Foundation, si sono prospettati scenari da FINE DEL MONDO durante i prospettati e MAI AVVENUTI arresti di massa ,
per ultima si è rivelata al mondo la CAVOLATA COLOSSALE sintetizzata nell’ acronimo O.P.P.T.(One People Public Trust oppure Oh Porca Puttana Troia a scelta vostra)
Se cercherete informazioni in rete digitando questo codice vi perderete in un marasma di descrizioni, dichiarazioni, prese di posizioni, di personaggi italiani ed esteri tutti pronti a pontificare di tutto lasciando una porta aperta per potere svelti nel caso ritrattare tutto.
Nella mia semplice ed onesta scarsa propensione alle lungaggini vi farò uno stringato e non esaustivo riassunto e commento, in maniera che la vostra mente riflessiva si scosti da informazioni fasulle e possa dedicarsi a prestare attenzione per cose più importanti.

Tuttto sarebbe successo la sera del 21 dicembre 2012, mentre il mondo trepidante si aspettava la fine, la fine è arrivata.
Silenziosa, si è innescata la più grande bomba del cambiamento mai esplosa.
Il sistema dei Governi aziendali è stato pignorato.

Tutti i debiti sono stati cancellati.

Governi e Banche pignorati.

Ora il Potere è nelle nostre mani.
SIAMO LIBERI.
Chiaramente le strutture del potere si rifiutano di ammettere questo cambiamento in atto , non hanno nemmeno risposto alle richieste di Oh Porca PT e continuano imperterriti le loro manovre, gli sportelli sono regolarmente aperti, le cartelle esattoriali arrivano, domani c’e’ Sanremo. Buffoni!
O.P.P.T, sacrosante imprecazioni a parte, è l’ acronimo per One People’s Public Trust e stà a rappresentare l’ opera di sconosciuti eroi che hanno scoperto un imbroglio mondiale perpetrato per anni dalle Corporazioni Internazionali, che si sarebbero arrogate i diritti che ognuno di noi avrebbe avuto in dono dalla nascita.
Basandosi su leggi e cavilli avrebbero queste società del malaffare reso schiavi molti a vantaggio di pochi.
Tutto l’ oro e i preziosi sarebbero stati conservati e nascosti per tenerci nel bisogno del lavoro, renderci schiavi di un sistema basato su informazioni pilotate fatte per creare bisogni inesistenti e la necessità di soddisfarli.
Questo già a partire dal 1913.
Per liberarci da questa schiavitù non serve altro che essere consapevoli del cambiamento, da quel momento vivremo in un sistema di auto responsabilità, il nostro rapporto con il Creatore tornerà armonioso e diretto.
Niente più debiti o rapporti corporativi, avrete a che fare solo con individui come voi.
E’ per questo che sino ad adesso apparentemente non è cambiato un piffero! Non ne eravamo consapevoli!
Oh Porca P…… T….!! Lo volete capire?
Questa nuova macchinazione muove un sacco di emozioni,c’e’ tanta gente insoddisfatta, del lavoro, della situazione economica, delle prospettive per il futuro, che sono il più grande patrimonio dell’ Uomo, che non ci sono più.
Ma non corriamo dietro queste baggianate, perdiamo tempo prezioso, ed il tempo è l’ unica cosa che nessuno ci potrà mai restituire.

 

 

Per chi invece di tempo ne ha da vendere fatevi un lavaggio del cervello quì

6 Comments

  1. Umberto
    Feb 23, 2014

    Speriamo che sempre piu’ persone possano prendere coscienza dell’inganno che pochi perpetrano su tanti.

  2. Luca
    Mag 7, 2014

    Ho capito che è una fregatura. Bene. Quindi? Non capisco cosa proponi?

    • domenico
      Mag 7, 2014

      Allora qualcuno lo ha letto sto’ post!! Grande Luca, grazie.
      Cosa vuoi proporre? Di quello che ho scritto adesso lo sappiamo in due, forse tre, non andiamo da nessuna parte.
      Mi sento come Don Chisciotte , guarda, una delusione, uno fa, disfa, si informa, commenta, poi ti arriva solo Sancho Panza con la domanda essenziale:
      “e adesso?”.
      Stai sereno…

  3. Alex
    Set 6, 2015

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